Non c’è mai stato rischio per gli studenti, tanto che la scuola non è stata evacuata e i danni sono limitati ad uno scarico bruciato e qualche piastrella annerita ma la bravata realizzata da uno o più studenti ieri mattina ha visto finire all’ospedale due collaboratori scolastici. I contorni della vicenda sono ancora tutti da chiarire tanto che l’istituto, l’Itis Riva di via Carso, non ha ancora deciso se sporgere formalmente denuncia. Ma facciamo un passo indietro.
L’allarme è scattato intorno alle 12,20 quando alcuni collaboratori scolastici, un 28enne e un 29enne, hanno notato il fumo in uno dei bagni. Hanno subito fatto scattare l’allarme e hanno cercato di spegnere le fiamme. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Saronno, che hanno presto domato le fiamme. Sul posto anche un’ambulanza inviata dalla centrare operativa Areu: due collaboratori sono stati portati all’ospedale di Saronno per alcuni accertamenti per scongiurare conseguenze per il fumo ispirato. Solo una lieve intossicazione. Non hanno riportato gravi conseguenze ma a scopo precauzionale si è preferito sottoporli subito ad alcuni esami. Poteva in effetti andare a finire molto peggio.
Ma cosa è successo esattamente? Qualcuno ha dato fuoco allo scarico del bagno. La plastica è bruciata e si è sciolta poi l’incendio è stato scoperto prima che potesse registrare danni alla struttura. Lo scenario è quello di una bravata, anche se al momento non ci sono sospetti. La dirigente scolastica ha spiegato come non ci sono mai stati precedenti di fatti gravi in passato nell’istituto. Sul posto oltre alla polizia locale anche i carabinieri della Compagnia di Saronno. Le forze dell’ordine hanno raccolto i nomi di tutti i ragazzi che erano fuori dalla classe al momento dell’incendio.