GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Ex cartiera, iniziano i lavori. Nuova piazza e polo ricreativo: "Diventerà il ritrovo della città"

Bareggio, entro fine anno è prevista la demolizione degli edifici dismessi da decenni. A gennaio ci sarà la progettazione del centro multifunzionale che accoglierà attività sociali .

Un rendering della nuova piazza

Un rendering della nuova piazza

"Con la firma della convenzione per la rigenerazione dell’ex cartiera si pone fine a una vicenda infinita, risalente al secolo scorso, a cui nessuno aveva saputo trovare una soluzione, e si dà finalmente il via alla creazione di una nuova piazza e di un nuovo centro vivibile". Il sindaco Linda Colombo ha commentato con queste parole la firma della convenzione tra il Comune e la proprietà dell’area. "Dopo le feste di Natale – aggiunge il sindaco, che ha la delega all’Urbanistica – si procederà alla demolizione dell’esistente struttura ed entreranno nel vivo i lavori di rigenerazione della restante parte, dove abbiamo già riqualificato il bocciodromo, con la sua bonifica ed efficientamento energetico, e demolito la struttura che ospitava gli ex magazzini comunali. Nei prossimi giorni contatterò personalmente le associazioni che hanno sede nel comparto per organizzarci al meglio e non penalizzare le loro attività per il tempo in cui si effettueranno i lavori". La nuova piazza di Bareggio, immersa nel verde, ospiterà un centro polivalente (oggetto di concorso di progettazione in pubblicazione a gennaio) destinato ad accogliere attività sociali e ricreative, che diventerà un luogo di ritrovo per tutte le età.

"Il recupero dell’ex cartiera è stato promesso da tanti negli ultimi decenni ma nessuno fino a oggi c’era riuscito, col risultato che un’area di enormi dimensioni è diventata sempre più degradata e fatiscente – prosegue Colombo -. Un grande ringraziamento va ai nostri uffici, ai tecnici e ai legali che ci hanno affiancato in questi anni e a tutta la mia squadra di governo attuale e passata per il supporto. Non è una vittoria della nostra amministrazione, ma di tutta Bareggio che da tempo immemorabile chiedeva di porre fine a questa storia di degrado e di ritornare in possesso di un’area strategica".