
Il delitto in una zona di Legnano a ridosso dell’ospedale Un quartiere tranquillo Gli inquirenti cercano testimoni
Da Robecco sul Naviglio a Legnano per uccidere la sua amica. Svolta nelle indagini sul brutale omicidio di Vasilica Portincu, la donna di 35 anni trovata senza vita domenica scorsa in un appartamento di via Stelvio a Legnano. La zona viene considerata tranquilla dai residenti. Un quartiere a pochi metri dal vecchio ospedale, considerato tranquillo senza troppe pretese e non così lontano dal centro cittadino.
Nel pomeriggio di ieri la Procura di Busto Arsizio ha disposto il fermo di un uomo ritenuto coinvolto nella vicenda. Il sospettato è un operaio di 29 anni, residente a Robecco sul Naviglio in via Fratelli di Dio, di cui per ora non sono state fornite le generalità. Secondo quanto emerso, si tratterebbe di un conoscente della vittima che si sarebbe invaghito della donna stalkerizzandola.
Erano le 5,30 del mattino quando i carabinieri hanno fatto irruzione nell’appartamento dell’operaio rovistando ovunque. L’uomo è stato poi sottoposto ad un lungo interrogatorio da parte degli inquirenti, ma ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. Il suo fermo è avvenuto dopo che gli investigatori hanno raccolto diversi elementi a suo carico durante una perquisizione.
Fin dall’inizio, le indagini dei Carabinieri si sono concentrate sull’analisi della rete di contatti e della lista dei clienti della vittima, che lavorava come escort nell’appartamento legnanese. Vasilica, che abitava a Cinisello, era stata trovata priva di vita nell’abitazione al civico 16 di via Stelvio, completamente nuda e senza evidenti segni di colluttazione sul corpo. Una dinamica che lascia oggi ipotizzare un’aggressione improvvisa e letale, compiuta da chi la donna quantomeno conosceva.
Gli inquirenti stanno anche esaminando i dati delle celle telefoniche per ricostruire i movimenti nelle ore precedenti al delitto, nel tentativo di chiarire la dinamica e risalire a eventuali testimoni o altri coinvolti. Ulteriori aggiornamenti sono attesi nelle prossime ore, mentre il fermato rimane adesso a disposizione dell’autorità giudiziaria.