CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Cuggiono, furto alla scuola media Fossati: rubati sei pc portatili dal laboratorio

L'effrazione, scoperta oggi, sarebbe avvenuta nello scorso fine settimana quando i ladri hanno approfittato dell’assenza di personale e studenti

La scuola Carlo Fossati a Cuggiono

La scuola Carlo Fossati a Cuggiono

Cuggiono (Milano), 11 giugno 2025 – Un amaro risveglio per l’istituto scolastico “Carlo Fossati” di via Foscolo, colpito da un furto scoperto nella mattinata di lunedì 9 giugno, proprio nei giorni successivi alla conclusione dell’anno scolastico. Secondo quanto ricostruito finora, l’effrazione sarebbe avvenuta nel fine settimana precedente, approfittando dell’assenza di personale e studenti. I malviventi si sono introdotti all’interno dell’edificio dopo aver infranto il vetro di una finestra situata al piano terra, un accesso che evidentemente avevano individuato come punto vulnerabile. Una volta all’interno, i ladri si sono diretti verso il laboratorio didattico dell’istituto, segno che probabilmente conoscevano già la struttura o avevano studiato in anticipo l’obiettivo. Il bottino è composto da sei computer portatili, utilizzati quotidianamente dagli studenti per le attività scolastiche e dai docenti per la didattica digitale. Un danno non solo economico, ma anche educativo, considerando il valore degli strumenti in termini di supporto all’apprendimento e all’innovazione tecnologica nella scuola. La scoperta del furto è avvenuta alla riapertura settimanale della scuola, quando il personale si è accorto della finestra rotta e ha trovato il laboratorio manomesso. Immediata la denuncia ai Carabinieri della stazione locale, che hanno effettuato un sopralluogo per i rilievi e avviato le indagini. Al momento non si esclude alcuna ipotesi: dai ladri occasionali agli esperti del settore che rubano su commissione per rivendere i dispositivi.

L’indagine

Si stanno visionando anche le immagini delle telecamere presenti nei pressi dell’edificio scolastico e in alcune zone limitrofe per cercare eventuali movimenti sospetti avvenuti tra venerdì sera e domenica notte. Nel frattempo, la dirigenza scolastica ha espresso grande amarezza per l’accaduto, sottolineando come un simile episodio rappresenti un duro colpo per tutta la comunità educativa.

L’amarezza

“È sconfortante vedere una scuola, luogo di crescita e formazione, essere violata in questo modo. Speriamo che i responsabili vengano individuati e che la strumentazione possa essere recuperata”. Si valuta ora la possibilità di rafforzare le misure di sicurezza, anche in vista della ripresa delle attività a settembre, per evitare che simili episodi possano ripetersi in futuro.