
Il circo
Nerviano (Milano), 7 gennaio 2025 - Torna a far discutere la presenza del circo a Nerviano, una questione che già negli anni scorsi aveva visto la mobilitazione degli animalisti contro l'uso degli animali negli spettacoli. Anche questa volta le critiche non sono mancate, tanto da chiamare direttamente in causa l'amministrazione comunale.
Nei giorni scorsi, infatti, la sindaca Daniela Colombo ha affrontato l'argomento con un lungo intervento sui social, chiarendo la posizione del Comune. “Il circo è attualmente allestito su un’area privata con regolare autorizzazione da parte della proprietà del terreno – ha spiegato la prima cittadina –. Inoltre, sono state attivate le autorità sanitarie competenti per valutare se sussistano o meno ragioni ostative rispetto alla salute e all’utilizzo degli animali. Dal punto di vista amministrativo e veterinario tutti gli adempimenti saranno espletati e, in caso positivo, il Comune non può intervenire per impedire un’attività frutto di un’intesa tra privati e supportata da una relazione di Ats”.
Pur riconoscendo la regolarità della situazione dal punto di vista normativo, la sindaca non ha nascosto il proprio punto di vista critico sull'impiego di animali negli spettacoli circensi. “Concordo con la necessità di limitare questa pratica e ritengo poco edificante vedere gli animali esibirsi attraverso modalità che snaturano la loro indole – ha aggiunto Colombo –. Credo che il circo possa continuare ad esistere e ad emozionare il pubblico attraverso le grandi professionalità che lo animano: acrobati, giocolieri e fantasisti sono in grado di garantire spettacoli di grande rilievo senza ricorrere all’utilizzo degli animali”.
La prima cittadina ha inoltre manifestato l'intenzione di dialogare con la proprietà del terreno per valutare un possibile ripensamento sull’utilizzo dell’area per questo tipo di spettacoli. “Ritengo che il progresso debba andare nella direzione di un circo che valorizzi il talento umano senza l’esibizione di animali. Confido in una sempre maggiore sensibilizzazione sul tema e auspico che le normative possano evolversi per garantire il rispetto e la dignità di tutti gli esseri viventi”, ha concluso la sindaca. La questione, dunque, resta aperta, con la speranza che il futuro del circo possa conciliare tradizione e innovazione nel rispetto degli animali.