
L’assessore alla Sicurezza Carlo Iannantuono ha ringraziato la polizia locale per l’efficacia dimostrata nell’intervento
Castano Primo (Milano), 21 giugno 2025 – Intervento ad alta tensione nei boschi al confine tra Castano Primo, Nosate e Lonate Pozzolo, dove una pattuglia della polizia locale ha fermato uno spacciatore colto in flagrante durante un controllo antidroga. Alla vista degli agenti, l’uomo ha reagito lanciando addirittura un pugnale contro di loro, nel tentativo di fuggire. L’episodio è avvenuto in un’area boschiva tristemente nota come una piazza di spaccio attiva tra le province di Milano e Varese. Gli agenti della polizia locale di Castano Primo, insospettiti da uno strano via vai di tossicodipendenti, si sono addentrati nella vegetazione trovando due uomini nordafricani intenti a vendere droga.
La perquisizione
All’intimazione dell’alt, entrambi gli uomini hanno cercato di darsi alla fuga, brandendo coltelli e scagliandone uno contro le forze dell’ordine. Nonostante la violenta reazione, uno dei due è stato prontamente bloccato e perquisito. Addosso aveva oltre cento grammi di sostanze stupefacenti – cocaina, eroina e hashish – oltre a diversi telefoni cellulari, utilizzati per la gestione della clientela, un bilancino di precisione per pesare le sostanze, materiale per il confezionamento delle dosi, un pugnale lungo più di trenta centimetri e un altro coltello.
L’identificazione
Identificato grazie ai rilievi fotodattiloscopici, l’uomo è risultato essere un cittadino marocchino, H.M., nato nel 1991. Dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura di Busto Arsizio, il trentaquattrenne è stato trasferito nel carcere bustocco, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria.
La soddisfazione
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alla Sicurezza del Comune di Castano Primo, Carlo Iannantuono: "Un ringraziamento sentito alla nostra polizia locale per la professionalità e l’efficacia dimostrata. Questo intervento si inserisce in un più ampio piano di sicurezza reale, volto a contrastare fenomeni criminali che minano la tranquillità del nostro territorio”.