A Rescaldina è stato introdotto il divieto di transito per veicoli a motore nel Bosco del Rugareto per proteggere l'ambiente e le strade consorziali. La decisione è finalizzata a prevenire danni al territorio e sarà controllata dalla polizia locale e dalle guardie ecologiche volontarie.
Basta veicoli a motore nei “boschi della droga“: a Rescaldina è stato introdotto il divieto di transito nelle aree del Bosco del Rugareto. Il divieto riguarda tutti i mezzi a motore, ad eccezione di quelli dei servizi pubblici e di soccorso, dei veicoli agricoli e dei mezzi privati utilizzati dai proprietari per la gestione dei terreni e le attività autorizzate. La decisione è stata presa per proteggere le strade consorziali e vicinali del Parco, che fanno parte della rete sentieristica ciclopedonale, dai danni causati da veicoli come moto da cross, trial, quad e fuoristrada. Secondo l’amministrazione, questi mezzi causano gravi danni al fondo stradale naturale e contribuiscono al deterioramento dell’ambiente, favorendo l’erosione del suolo e incrementando il rischio di dissesto idrogeologico, con conseguenze dannose per il territorio. L’ordinanza, subito in vigore, sarà fatta rispettare dalla polizia locale e dalle guardie ecologiche volontarie. Il Bosco del Rugareto si estende su diversi comuni, tra cui Rescaldina, Gorla Minore, Marnate, Cislago e Uboldo. Ch.S.