
Legnano, il Comune mette a bilancio 149mila euro per riqualificarlo
Un bosco da riqualificare perché formato in buona parte da vegetazione esotica, invasiva e che versa in uno stato di salute precaria: ha questo obiettivo il progetto di miglioria forestale del Bosco dei Ronchi approvato, a livello di fattibilità tecnico economica, dalla giunta comunale su proposta dell’assessore alla Città futura Lorena Fedeli e che interessa un’importante area verde, acquisita dal Comune solo un paio d’anni fa e da quel momento diventata, a tutti gli effetti, pubblica. Il progetto, redatto dall’agronomo Paolo Alleva, interessa infatti 7mila 600 metri quadrati dell’area boschiva nella zona alta dei Ronchi (circa 17mila metri quadrati) che l’amministrazione comunale ha acquisito da privati nel luglio 2023.
"Da ormai 30 anni semplici cittadini e associazioni del quartiere Canazza si adoperano volontariamente durante il Compleanno della Terra in operazioni di pulizia e manutenzione di questo bosco – ha ricordato Fedeli, mettendo in primo piano l’impegno degli stessi cittadini che per anni avevano richiesto l’acquisizione dell’area da parte del Comune –. Vogliamo valorizzare il patrimonio comunale in uno spazio verde, importante per la sua posizione a ridosso di diverse strutture pubbliche, come le scuole Salvo d’Acquisto e Anna Frank, e al Cps, di proprietà dell’Asst Ovest Milanese, ma anche perché parte di quel corridoio ecologico che dal parco dell’ex Sanatorio arriva all’autostrada lungo i ronchi, una delle zone più caratteristiche della nostra città".
Il progetto si articola in tre fasi: l’abbattimento di alberi esotici invasivi e malati, la piantagione di nuove essenze e la manutenzione per garantirne l’attecchimento. I tagli riguarderanno dunque, oltre agli alberi morti o deperiti, piante esotiche come il ciliegio tardivo, l’acero bianco e il bambù: dopo di che inizierà la ricostruzione e il lavoro di miglioria forestale finalizzata a creare un bosco composto da specie autoctone per un totale di circa 1.150 piante. Il progetto prevede anche la rimozione di rifiuti, macerie e sassi di notevoli dimensioni oltre alla pulizia degli arbusti. L’importo complessivo del progetto è di 149mila euro, di cui 82mila 500 euro saranno impiegati nei lavori di taglio e piantagione che cominceranno nell’autunno 2025, le risorse restanti negli anni successivi finanzieranno l’attività di manutenzione.
Paolo Girotti