
Oggi andrà in scena la Provaccia e, nel riquadro, Roberto Bircolotti
Legnano (Milano), 23 maggio 2025 – Dopo oltre vent’anni, il Palio di Legnano dovrà fare a meno di una delle sue figure più riconoscibili: Renato Bircolotti, mossiere di lungo corso, non sarà presente all’edizione 2025. Una scelta che segna la fine di un’epoca e che lo stesso Bircolotti ha commentato con parole intrise di passione, gratitudine e un pizzico di malinconia. “È una passione che nasce dentro, quasi senza accorgertene – racconta –. Ti ritrovi a metterti in gioco, a cercare di capire sempre di più, finché scatta quella molla che ti fa dire: “ci provo davvero”. Si inizia con le corse di addestramento, poi piano piano si va avanti, con la speranza, e anche un po’ di fortuna, che il percorso continui”. Il mossiere, figura fondamentale nella regia delle corse, deve incarnare rigore, imparzialità e rispetto assoluto per ogni contrada. “Chi fa il mossiere deve essere stimato da tutti – sottolinea – pur restando distante e imparziale. Anche se vivi le corse intensamente, devi guadagnarti il rispetto di ogni contrada. Serve essere persone corrette, pulite. Tutto dipende dalla credibilità che riesci a trasmettere”.
A Legnano, Bircolotti ha esordito nel 2002 e da allora ha diretto ben 16 edizioni del Palio, lasciando un segno profondo con il suo stile sobrio, ma fermo, e la capacità di gestire con equilibrio anche i momenti più delicati. “Ogni Palio lascia qualcosa dentro. Non esiste un Palio più bello o più brutto: la tensione è sempre la stessa, ed è ciò che rende ogni corsa speciale”. Il 2025 segnerà un’assenza pesante: “Mi dispiace non esserci più. Era diventato un appuntamento fisso, quasi naturale. Ma i tempi cambiano, arrivano cose nuove. Io mi sono fermato nel 2005 con alcune esperienze, ma a Legnano avevo continuato. Quest’anno non ci sarò, chissà, forse in futuro tornerò”.
Un pensiero finale, affettuoso e pieno di stima, lo rivolge a chi prenderà il suo posto: “Un grande in bocca al lupo a Gennaro e ad Andrea: sono stato per lui una sorta di trampolino, e mi fa piacere vederlo oggi in pista”. Bircolotti continuerà a legare il suo nome al Palio di Siena, dove da anni ricopre il ruolo di mossiere in un contesto unico per regole e tradizione. Ma Legnano resta una tappa speciale del suo lungo cammino: una storia fatta di canapi, attese cariche di tensione, partenze fulminee e quel silenzio carico di emozione che precede ogni corsa. Stasera intanto la Provaccia animerà il Giovanni Mari per il 40° Memorial Favari.