CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Bancomat esplosi, le bande sarebbero diverse

Spesso sono stati bancomat della Bpm di Magentino e Castanese ad essere presi di mira e fatti esplodere

Bancomat esploso a Vanzaghello

Vanzaghello (Milano), 16 ottobre 2020 - La banda dei bolognesi non sarebbe quella collegata al colpo della Bpm di Parabiago andato a segno un paio di settimane fa. La banda entrata in azione nella città della calzatura era infatti legata a famiglie rom della zona del Rhodense. I carabinieri avevano fermato un rom di 29 anni, rimasto ferito da un colpo di arma da fuoco sparato dai militari mentre tentava di fuggire. Le indagini potrebbero però aprire diversi casi rimasti senza colpevoli che hanno visto le medesime modalità nelle rapine ai bancomat di zona. A novembre del 2018 una banda aveva agito nel cuore della notte a Marcallo con Casone facendo saltare il bancomat della Bpm in via Roma e portando via circa 40mila euro, facendo poi perdere le proprie tracce.

In passato anche esplosioni a Busto Garolfo, questa volta in piazza, con un bancomat fatto esplodere con le medesime modalità. Il più giovane dei rapinatori arrestati a Cernusco dai carabinieri era già stato arrestato dagli stessi carabinieri nell’aprile del 2019. Durante l’arresto avvenuto nei tre nel box su due piani a Cernusco sono intervenuti anche gli artificieri del nucleo investigativo di Milano e della Compagnia di Sesto San Giovanni per via delle tante cariche esplosive presenti in loco, che banda usava per assaltare i bancomat della provincia. In questi depositi i carabinieri ne hanno trovate ben 24, di cui 8 pronte e attivate per essere usate subito per colpire punti sensibili come negozi, pompe di benzina e bancomat.