PAOLO GIROTTI
Cronaca

Legnano, salvata la milza al bambino di 9 anni precipitato dalle scale

Il ragazzino autistico era sfuggito al controllo della madre. L’intervento tempestivo dell’ospedale ha evitato lo scenario peggiore

Il bambino precipato dalle scale è stato preso in carico dal Trauma Team dell’ospedale che ha attivato le risorse necessarie per la gestione del caso

Il bambino precipato dalle scale è stato preso in carico dal Trauma Team dell’ospedale che ha attivato le risorse necessarie per la gestione del caso

Questione di un attimo: il bambino si è sporto troppo dalla balaustra delle scale ed è precipitato per una decina di metri sino al pianerottolo al piano terra, in una caduta rovinosa e potenzialmente letale. Sul posto sono immediatamente giunti i soccorsi e i carabinieri della compagnia di Legnano. La prima valutazione del caso è toccata a Matteo Lucchelli, medico rianimatore dell’Asst Ovest Milanese, attivo sul territorio nel servizio di emergenza-urgenza 112. Trasferito d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Legnano, il bambino è stato dunque preso in carico dal Trauma Team dell’Ospedale di Legnano, che ha subito attivato le risorse necessarie per la gestione avanzata del caso. 

Lavoro d’équipe 

Dopo una valutazione primaria, il paziente è stato trasferito in sala ibrida, dove Carmelo Migliorisi, responsabile SC Radiologia Legnano, e il medico radiologo Valerio Ferrara hanno proceduto all’immediata angioembolizzazione di una lesione di IV grado della milza, permettendo così di evitare l’asportazione chirurgica temuta in un primo momento. Il Trauma Team dell’ospedale di Legnano, coordinato da Diego Mariani (Asd Chirurgia d’Urgenza e Trauma), e composto Virginia Porta (Medico Rianimatore), Laura Colombo (Medico Rianimatore), Laura Pogliani (Responsabile UOC Pediatria), Elisa Siano (Chirurgo Pediatra) e Pasquale Punzetto (Medico Ortopedico), insieme al personale infermieristico e di supporto, ha garantito in tutti i momenti una gestione multidisciplinare efficace di questo delicato caso. 

Stabilizzata la condizione clinica, il paziente è stato trasferito nella stessa giornata all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, per la prosecuzione delle cure: oltre a un trauma cranico, fortunatamente non grave, gli sono state riscontrate una frattura multipla al femore e uno schiacciamento delle vertebre.