GRAZIANO MASPERI
Cronaca

Baby teppisti a Magenta, il sindaco: "Comportamenti inammissibili, ora basta”

Il primo cittadino Del Gobbo: "Serve educazione civica. Nel rimproverare certi giovani si rischia addirittura di essere aggrediti".

Il sindaco di Magenta

Il sindaco di Magenta

Bottiglie spaccate, cartacce lasciate in giro, panchine imbrattate. Accade a Magenta e succede in tutte le città. Quel che è cambiato, rispetto agli anni passati, sembra essere il rispetto verso coloro che tentano di educare chi non tiene in debita considerazione i beni pubblici. Lo stesso sindaco di Magenta Luca Del Gobbo l’altra sera si è imbattuto in alcuni ragazzini che hanno mandato una bottiglietta di vetro in frantumi, spaccandola sull’asfalto di piazza Liberazione.

Spesso la mattina si trovano cocci di vetro soprattutto in piazza Liberazione e piazza mercato. I responsabili sono spesso giovanissimi. "Li ho visti e li ho ripresi – ha commentato il sindaco – dicendo loro che avrebbero dovuto ripulire quello che avevano fatto". Parole che non sono piaciute al gruppetto. "Non hanno avuto reazioni violente – ha aggiunto il Sindaco – Però mi hanno guardato in modo strano quasi per dirmi di farmi gli affari miei e di certo le mie parole non le hanno digerite". Vandali all’opera l’altro giorno anche per insozzare le panchine nuove appena sistemate con ulteriore danno e spreco di soldi per la collettività.

"Serve educazione civica – aggiunge il primo cittadino – non è ammissibile che avvengano, in continuazione certi comportamenti. Nel rimproverare un ragazzino per i gesti che ha commesso si rischia addirittura di essere aggrediti". Il sindaco di Magenta intende mantenere una linea di fermezza. E’ dell’altra sera a Inveruno, comune a pochi chilometri da Magenta, la storia di un 15enne che ha sferrato un pugno al volto della propria madre, rompendole il setto nasale per il semplice motivo che lo aveva ripreso dopo che era rimasto per ore attaccato al telefonino. Mamma che è stata portata in ambulanza al pronto soccorso. Gesti di inciviltà e offese lanciate gratuitamente che non riguardano soltanto i ragazzini.