
La presenza delle roulotte dei rom ha scatenato diverse proteste
Albairate (Milano) - Invece delle roulotte… ecco le biciclette. Alla Faustina di Albairate scatta l’operazione anti-carovane. Per impedire una volta per sempre l’accesso ai nomadi che saltuariamente stazionano nell’area è stato deciso di riqualificare il tratto dove sorge la vecchia cascina ristrutturata, creando una ciclabile – che di fatto chiuderà la pista tra Milano Baggio e il nostro Naviglio – e separando il piazzale dalla provinciale 114.
Negli ultimi anni, infatti, la presenza ripetuta dei nomadi ha generato situazioni di degrado e difficoltà per le aziende affacciate sulla strada, anche alla luce dei circa 160 mezzi pesanti che ogni giorno transitano in quell’area per il carico-scarico merci. Così, in questi giorni, la giunta comunale ha deliberato di dare il via a una campagna anti-nomadismo con l’aiuto delle attività che si trovano alla Faustina e il tutto passerà attraverso un accordo di collaborazione tra Comune e privati. "Nel breve periodo l’intenzione è quella di ripristinare il manto stradale e limitare l’accesso all’area – ha spiegato il sindaco di Albairate, Flavio Crivellin –. La provinciale 114 verrà separata dalla Faustina con l’ausilio di alcuni jersey che impediranno l’ingresso illecito delle roulotte; poi verrà sistemata una sbarra automatizzata per l’accesso dei mezzi verso le aziende. Esiste anche la possibilità di sistemare un impianto di videosorveglianza. Abbiamo già ricevuto tre preventivi e stiamo facendo le nostre valutazioni, nel frattempo continuano i sopralluoghi nella zona industriale". "Avremmo voluto coinvolgere nel progetto anche la Città Metropolitana di Milano – ha puntualizzato il sindaco –: abbiamo chiesto loro di realizzare i seicento metri di guardrail che per il momento verranno occupati dai jersey, ma non è stato possibile. Anche questa volta ci dovremo arrangiare da soli".
La seconda fase del progetto vedrà la costruzione di una pista ciclabile con relativo guardrail al posto dei jersey provvisori; e poi alberi e aree verdi, oltre a un parcheggio riservato ai mezzi pesanti. Flavio Crivellin è tornato anche sulla protesta di un mese fa nei confronti della Prefettura, quando la presenza contemporanea di tre accampamenti ad Albairate lo spinse a minacciare di riconsegnare la fascia tricolore. "L’aver alzato la voce è stato spiacevole ma ha sortito i sui effetti: i controlli delle forze dell’ordine si sono intensificati; da allora ci sono stati quattro tentativi di creare degli accampamenti abusivi ma sono stati prontamente sventati, di fatto lo sgombero delle roulotte è stato immediato. Per questo devo ringraziare la compagnia dei carabinieri di Abbiategrasso, con loro c’è piena collaborazione".