FRANCESCO PELLEGATTA
Cronaca

Albairate, arriva una pista ciclabile per allontanare le roulotte

Il Comune punta alla riqualificazione dell’area della Cascina Faustina, con una nuova ciclabile che collegherà Milano al Naviglio

La presenza delle roulotte dei rom ha scatenato diverse proteste

Albairate (Milano) - Invece delle roulotte… ecco le biciclette. Alla Faustina di Albairate scatta l’operazione anti-carovane. Per impedire una volta per sempre l’accesso ai nomadi che saltuariamente stazionano nell’area è stato deciso di riqualificare il tratto dove sorge la vecchia cascina ristrutturata, creando una ciclabile – che di fatto chiuderà la pista tra Milano Baggio e il nostro Naviglio – e separando il piazzale dalla provinciale 114.

Negli ultimi anni, infatti, la presenza ripetuta dei nomadi ha generato situazioni di degrado e difficoltà per le aziende affacciate sulla strada, anche alla luce dei circa 160 mezzi pesanti che ogni giorno transitano in quell’area per il carico-scarico merci. Così, in questi giorni, la giunta comunale ha deliberato di dare il via a una campagna anti-nomadismo con l’aiuto delle attività che si trovano alla Faustina e il tutto passerà attraverso un accordo di collaborazione tra Comune e privati. "Nel breve periodo l’intenzione è quella di ripristinare il manto stradale e limitare l’accesso all’area – ha spiegato il sindaco di Albairate, Flavio Crivellin –. La provinciale 114 verrà separata dalla Faustina con l’ausilio di alcuni jersey che impediranno l’ingresso illecito delle roulotte; poi verrà sistemata una sbarra automatizzata per l’accesso dei mezzi verso le aziende. Esiste anche la possibilità di sistemare un impianto di videosorveglianza. Abbiamo già ricevuto tre preventivi e stiamo facendo le nostre valutazioni, nel frattempo continuano i sopralluoghi nella zona industriale". "Avremmo voluto coinvolgere nel progetto anche la Città Metropolitana di Milano – ha puntualizzato il sindaco –: abbiamo chiesto loro di realizzare i seicento metri di guardrail che per il momento verranno occupati dai jersey, ma non è stato possibile. Anche questa volta ci dovremo arrangiare da soli".

La seconda fase del progetto vedrà la costruzione di una pista ciclabile con relativo guardrail al posto dei jersey provvisori; e poi alberi e aree verdi, oltre a un parcheggio riservato ai mezzi pesanti. Flavio Crivellin è tornato anche sulla protesta di un mese fa nei confronti della Prefettura, quando la presenza contemporanea di tre accampamenti ad Albairate lo spinse a minacciare di riconsegnare la fascia tricolore. "L’aver alzato la voce è stato spiacevole ma ha sortito i sui effetti: i controlli delle forze dell’ordine si sono intensificati; da allora ci sono stati quattro tentativi di creare degli accampamenti abusivi ma sono stati prontamente sventati, di fatto lo sgombero delle roulotte è stato immediato. Per questo devo ringraziare la compagnia dei carabinieri di Abbiategrasso, con loro c’è piena collaborazione".