
Fabio Di Fulco, la vittima
Uno scontro terribile. Le auto accartocciate e, tra le lamiere, il corpo di un uomo che ha perso la vita all’istante. La tragedia è avvenuta alle 23 di lunedì lungo via Magenta a Boffalora sopra Ticino, all’altezza della Vetropack. L’equipaggio della Inter Sos Padana Emergenza è arrivato insieme a quello dell’automedica. Hanno trasportato un giovane coinvolto, un boffalorese di 25 anni, all’ospedale di Legnano con il codice giallo. Non aveva ferite evidenti, ma era sotto choc per l’accaduto. Giunti sul posto i vigili del fuoco per estrarre l’altra persona. Ma non c’era nulla da fare. In quell’auto viaggiava Fabio Di Fulco, 56 anni di Magenta. Conosciuto per essere da anni volontario nel locale distaccamento dei pompieri, proprio i colleghi che erano arrivati a soccorrerlo.
La città è rimasta senza parole per la morte di Fabio. Era chiamato il gigante buono, proprio per la sua bontà d’animo, altruismo e per essere sempre pronto ad aiutare chi aveva bisogno. "Non conosceva né violenza né cattiveria – dice l’amico Riccardo – solo gentilezza e una forza d’animo rara". Volontario instancabile per anni ha fatto parte degli accreditati di Magenta, Pieve e Melegnano, sempre in servizio con dedizione e generosità. Gli amici, i volontari che lo hanno conosciuto in servizio sono costernati per la perdita. Cosa sia accaduto alle 23 di lunedì lungo la provinciale che collega Magenta a Boffalora è ancora in fase di ricostruzione da parte dei carabinieri. L’incidente è avvenuto in un tratto rettilineo prossimo alla rotonda della Boffalora – Malpensa.
In serata a Cocquio Trevisago ha perso la vita un ciclista di 77 anni che stava percorrendo la provinciale che collega con Gavirate. Il pensionato è stato travolto da un’auto che sembra avesse urtato in precedenza un altro veicolo invadendo la corsia opposta.
Graziano Masperi