
Nel 1991 Rick Steves un giornalista di Seattle si trovò una notte a pernottare in un hotel di Varenna l’Hotel Olivedo
Varenna (Lecco) – Nemmeno novencento abitanti, una strada provinciale che taglia in due il paese, stretti vicoli a lago e a monte. Un bel borgo sul lago di Como, ma come tanti, sconosciuto ai più, tranne forse che per il Fiumelatte, il corso d’acqua più corto d’Italia. Era il 1991. Il sindaco Giorgio Mornico, scomparso nel 2012 all’età di 88 anni, provava a sdoganare Varenna, ad esempio con la Passeggiata degli innamorati, una passerella panoramica a picco sul Lario, oppure le ville storiche.
Ad apprezzarne il fascino discreto c’erano però quasi esclusivamente i villeggianti milanesi che arrivavano il fine settimana. Poi, un colpo di fulmine, destinato a portare Varenna alla ribalta mondiale: Rick Steves un giovane giornalista di Seattle, che all’epoca aveva 36 anni, affascinato dall’Europa, si trovò una notte a pernottare in un hotel di Varenna, l’Hotel Olivedo, una struttura storica, che risale al 1896. È stato amore a prima vista. Grazie a lui di Varenna si sono poi innamorati tutti gli americani, e dopo gli australiani, i neozelandesi, i russi, gli indiani... trasformando l’antico borgo di pescatori in una star planetaria.
Un merito, ma forse anche una responsabilità, perché la situazione, certamente non per colpa sua che è anzi fautore di un turismo diverso, sembra ora sfuggita di mano soprattutto negli ultimi anni con schiere di visitatori che prendono d’assalto il piccolo paese sul lago: l’overtourism, prezzi alle stelle, tutte le abitazioni trasformate in B&b.
Rick, tra i migliori reporter di viaggi e autore di guide, da quel colpo di fulmine racconta Varenna in ogni suo libro, in tutti i suoi servizi televisivi e radiofonici, nelle sue conferenze: “Varenna is in my heart”, ripete, “Varenna è nel mio cuore”. Per ringraziarlo il sindaco attuale, Mauro Manzoni, ha scelto di conferirgli la benemerenza civica e di nominarlo ambasciatore di Varenna nel mondo.
“Si è prodigato nel dirigere i suoi viaggiatori a Varenna – spiega il suo primo cittadino -. La sua scelta è sempre stata per un turista che vuol immergersi nello spirito del posto, capirne e condividere il modo di vivere e la tradizione. I suoi viaggiatori si muovono in treno o bus, rispettano l’ambiente, persone educate, curiose, rispettose, quali nessun altro ha mai saputo e voluto indirizzare alla nostra piccola Varenna”. La cerimonia di conferimento del titolo onorifico di ambasciatore di Varenna nel mondo, è in programma il 7 settembre, nella suggestiva cornice della chiesa di Santa Marta in paese.