
I vigili del fuoco che manovrano il Rov dalla barca di appoggio
Dorio (Lecco), 28 agosto 2025 – L'allerta meteo rossa e pioggia battente non fermano le ricerche del papà eroe. Nonostante il maltempo i soccorritori sono in acqua per cercare il corpo di Sergio Corsano, il turista tedesco di 55 anni che lunedì è annegato nel lago di Como dopo aver salvato i suoi due figli di 10 e 14 anni in difficoltà al largo di Dorio.
I vigili del fuoco del Nucleo sommozzatori della Sardegna, arrivati appositamente da Cagliari, dalla loro barca di appoggio per le ricerche strumentali stanno manovrando il loro Rov, un drone sottomarino per la ricerca in profondità fino a 200 metri. Le operazioni per scandagliare il lago con il sommergibile filo guidato sono cominciate nel tardo pomeriggio di ieri e sono proseguite pure di notte, al buio: le condizioni di visibilità e meteorologiche in superficie non interferiscono con la situazione negli abissi.
Li stanno supportando e stanno nel contempo perlustrando la superficie del lago i colleghi delle squadre nautiche. Sono salpati pure i militari della Guardia costiera del Terzo nucleo di Menaggio, gli agenti della squadra Acque interne della Polizia di Como e i finanzieri del Reparto operativo aeronavale di Como. Cercare un corpo nella vastità del lago è come trovare un ago nel pagliaio, ma le sofisticate attrezzature che vengono utilizzate si sono rivelate fondamentali già in altre circostanze simili.