DANIELE DE SALVO
Cronaca

Incrocio pericoloso: 700mila euro per la rotatoria

Più di 700mila euro. Ma sono soldi ben spesi, perché servono per la sicurezza di tutti: camionisti, automobilisti, motociclisti,...

Più di 700mila euro. Ma sono soldi ben spesi, perché servono per la sicurezza di tutti: camionisti, automobilisti, motociclisti,...

Più di 700mila euro. Ma sono soldi ben spesi, perché servono per la sicurezza di tutti: camionisti, automobilisti, motociclisti,...

Più di 700mila euro. Ma sono soldi ben spesi, perché servono per la sicurezza di tutti: camionisti, automobilisti, motociclisti, ciclisti, pedoni, che da quell’incrocio passano in tanti, per lavoro, andare e venire da casa, una gita nel Parco della Valcurone. È stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica della messa in sicurezza dell’intersezione tra il tratto di via Como della Sp 54 con via Kenney e via Privata Ostizza, sul confine tra Montevecchia e Lomaniga, frazione di Missaglia, dove si verificano molti incidenti. È un intervento da 715mila euro a carico della Provincia di Lecco. La spesa comprende anche la sistemazione di passaggi pedonali, dei sottoservizi, la bonifica da possibili residuati bellici che si trovano sempre quando si scava, l’acquisizione di terreni da espropriare. "Allo stato attuale è presente un’intersezione a raso a T nella quale sono consentite tutte le manovre di svolta – spiega Loris Molteni, ingegnere del Trm Group di Monza a cui è stato affidato l’incarico delle progettazione, insieme ai colleghi Daniele Romanò Roberto Vergano –. L’intersezione esistente risulta essere priva di impianto di illuminazione e lo smaltimento delle acque meteoriche avviene mediante dispersione nelle aree a verde limitrofe all’intersezione stessa". Un incrocio quindi pericoloso, buio e che si allaga. Verrà quindi realizzata una rotatoria a raso. " La rotatoria prevista è di tipo “compatto“ a quattro bracci con diametro esterno pari a 36 metri – proseguono i tecnici –. L’isola centrale è parzialmente sormontabille".

L’opera deve essere inoltre rispettosa del contesto ambientale, un conteso paesaggistico di pregio, con campi coltivati, aree verdi e la visuale della collina con il santuario di Montevecchia, nel cuore appunto del Parco della Valcurone. Ci sono quindi tanti vincoli da rispettare. Per questo, oltre al verde, è prevista una pista ciclabile e l’impianto di illuminazione è a led a basso consumo, con sistemi che limitano l’inquinamento luminoso.

D.D.S.