
L'incidente sulla Statale 36
Varenna (Lecco), 16 febbraio 2025 – Incidente in Superstrada. Una ragazza di 20 anni ha perso il controllo dell'auto che guidava ed ha cappottato. E' successo nella mattinata di oggi sulla Statale 36 in direzione sud, verso Lecco e Milano, all'altezza di Varenna. La 20enne, di Morbegno, che era al volante di una Fiat Punto, ha terminato al corsa su un fianco della macchina in corsia di sorpasso, all'imbocco di una galleria, la Scoglio.
Ha compiuto tutto da sola, probabilmente per un errore di guida, in seguito al quale ha imbardato. E' stata soccorsa dai volontari soccorritori del Soccorso bellanese, i primi ad arrivare in posto. Poi sono intervenuti pure i vigili del fuoco del distaccamento di volontari di Bellano, sia per aiutare ad estrarre la conducente dall'abitacolo, sia per mettere in sicurezza il veicolo ribaltato. Dopo essere stata stabilizzata, la 20enne è stata trasferita in ospedale. Ha riportato diversi traumi e lesioni, ma le sue condizioni non sono gravi. A causa dell'incidente si sono registrati rallentamenti sulla Statale 36.
La Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga di recente si è confermata come strada più trafficata del Nord Italia, autostrade escluse. Il mese scorso, a gennaio, sull’asfalto della 36 hanno sfrecciato mediamente oltre 115mila automobilisti e camionisti al giorno. Il giorno più trafficato è stato venerdì 24 gennaio, con 118.300 conducenti in viaggio in Superstrada. Sono il 40% e 50mila in più dei 70mila di gennaio dello scorso anno.
Tra i tratti più calcati ci sono quello in corrispondenza di Monza San Fruttuoso, di Desio e tra Pescate e Lecco, all’altezza del Terzo ponte Alessandro Manzoni. Oltre al traffico, aumentano pure gli incidenti. Gli ultimi dati registrati da Istat e Aci indicano 335 incidenti, costati la vita a 4 persone il ferimento di altre 485, con una media di 2,33 incidenti per ogni chilometro, un indice di mortalità di 1,19 punti e di gravità di 0,82. L’anno prima ne sono successi 270, ma con 5 morti, mentre i feriti sono stati 339, con 1,88 incidenti al chilometro.