
Il giorno più trafficato è stato venerdì 24 gennaio con 118.300 conducenti in viaggio in Superstrada
Lecco – Sempre più trafficata. E sempre più pericolosa. La Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga si conferma la strada più trafficata del Nord Italia, autostrade escluse. Il mese scorso, a gennaio, sull’asfalto della 36 hanno sfrecciato mediamente oltre 115mila automobilisti e camionisti al giorno. Il giorno più trafficato è stato venerdì 24 gennaio, con 118.300 conducenti in viaggio in Superstrada. Sono il 40% e 50mila in più dei 70mila di gennaio dello scorso anno.
Tra i tratti più calcati ci sono quello in corrispondenza di Monza San Fruttuoso, di Desio e tra Pescate e Lecco, all’altezza del Terzo ponte Alessandro Manzoni. Oltre al traffico, aumentano pure gli incidenti. Gli ultimi dati registrati da Istat e Aci indicano 335 incidenti, costati la vita a 4 persone il ferimento di altre 485, con una media di 2,33 incidenti per ogni chilometro, un indice di mortalità di 1,19 punti e di gravità di 0,82. L’anno prima ne sono successi 270, ma con 5 morti, mentre i feriti sono stati 339, con 1,88 incidenti al chilometro.
In vista delle Olimpiadi invernali di Milano – Cortina 2026 sono stati in corsi lavori di messa in sicurezza nel tratto tra Giussano e Civate, 17 chilometri tra i più trafficati e insieme pericolosi. Sono stati stanziati oltre 70 milioni di euro. In programma c’è l’allargamento della carreggiata con la costruzione di una banchina stradale, la sostituzione di guard rail e barriere, il rifacimento della segnaletica, la sostituzione di tre ponti, l’adeguamento di diversi svincoli, la rettifica del tracciato in alcuni punti e il miglioramento della pista ciclabile di Civate che spesso si allaga costringendo i ciclisti a sconfinare negli spazi riservati agli automobilisti. Il taglio del nastro delle opere di messa in sicurezza è previsto per febbraio 2026.