
La pulizia di un tratto della cosiddetta fiumicella, ad opera dei volontari dell’associazione Officina Gerenzone
Fiumi di cambiamenti protagonisti al quarto Festival della sostenibilità - ambientale, sociale ed economica - in programma da domenica 18 a martedì 27 maggio. Il titolo dell’edizione 2025 è “Fiumi di cambiamenti - Esperienze di Comunità sostenibili“.
Le aree verdi lungo il Gerenzone, il Caldone, che è anche la location dell’intervento italo-svizzero PreMonHytIon per prevenire disastri naturali, e il Bione saranno il cuore della manifestazione. In programma numerose iniziative, a partire dal primo evento del progetto PreMonHytIon, guidato da Comune di Lecco e Regione Moesa.
Previsti mostre, laboratori didattici per le scuole, proiezioni, spettacoli teatrali sulla tutela ambientale e stand espositivi allestiti dalle associazioni e da enti del territorio lecchese. Collaborano al Festival i volontari di Legambiente e diversi partner i firmatari del Contratto di Fiume del reticolo idrico minore lecchese.
"Motore della quarta edizione del Festival – spiega l’assessora all’Ambiente Renata Zuffi – sono i firmatari del Contratto di fiume del reticolo idrico minore lecchese, che con le loro azioni partecipate ci aiutano a prenderci cura del nostro territorio, ne preservano la memoria e ne promuovono i cambiamenti in atto. Questa azione di sensibilizzazione sarà promossa lungo le aree verdi dei nostri fiumi per renderle fruibili il più possibile attraverso laboratori e spettacoli, con particolare attenzione al Caldone. Vogliamo che il Festival divenga l’occasione annuale per raccontare lo scorrere della vita dei nostri corsi d’acqua e del territorio che attraversano".
Daniele De Salvo