
Sperimentazione di Soccorso alpino e Moto club Valsassina estesa in Lombardia
I volontari del Soccorso alpino della Valsassina fanno da apripista per nuove modalità di intervento in montagna. Dopo tre anni di sperimentazione, è stato formalizzato a livello regionale il protocollo di collaborazione tra i tecnici del Soccorso alpino lombardo e i centauri della Federazione motociclistica italiana. Prevede, come già succede appunto in Valsassina, l’impiego di motociclisti tesserati e formati nelle operazioni di ricerca di dispersi e nel trasporto di soccorritori e materiale di soccorso.
La firma è stata apposta nella sede del Coni di Milano alla presenza del presidente del Soccorso alpino lombardo Marco Astori (nella foto), il capostazione della Valsassina Alessandro Spada, che ha ideato l’accordo, il caposquadra di Premana Carlo Bellati, Ivan Bidorini, presidente regionale della Fmi, e Daniele Gilardi, presidente del Moto Club Valsassina. "Dopo il periodo di sperimentazione che ha dato risultati molto positivi in ambito di soccorso, sono felice di rinnovare questo accordo con durata triennale – sottolinea Astori –. Visto il buon esito di questa collaborazione, ho chiesto di valutare la disponibilità di allargarla ad altri territori lombardi".
Tra gli ambasciatori dell’iniziativa c’è Matteo Grattarola, pluricampione bellanese di trial di 37 anni, tra i sette centauri del Moto Club Valsassina che affiancano i tecnici del Soccorso alpino valsassinese. "Grazie alla volontà e serietà dei sette motociclisti del Moto Club Valsassina siamo riusciti a creare una collaborazione ormai indispensabile per alcuni interventi di ricerca di persone disperse", dice Spada.
D.D.S.