
Secondo quanto comunicato da Anas gli operai addetti allo sfalcio dell’erba non avrebbero rispettato gli orari previsti per il lavoro
Quattro ore di auto per tornare a casa in Statale 36 da Bellano a Monza. La colpa è dei giardinieri incaricati di tagliare l’erba, che non hanno rispetto gli orari. Lo rivelano i funzionari di Anas dopo il disastro della scorsa domenica sera, per il restringimento imprevisto di carreggiate in direzione sud alle porte di Lecco, in pieno controesodo. "Siamo pienamente consapevoli dei disagi che si sono verificati domenica scorsa a causa delle lunghe code lungo la viabilità intecuni chiarimenti – spiegano da Anas –. L’intervento di sfalcio dell’erba, previsto in giorni e orari precisi, è stato avviato dagli operatori della ditta incaricata senza autorizzazione e in difformità dalle modalità concordate. Non appena i nostri addetti hanno rilevato la presenza di persone non autorizzati sulla Statale 36, sono intervenuti immediatamente per interrompere i lavori e ristabilire la normale circolazione. Comprendiamo le conseguenze arrecate e, proprio per questo, a tutela dell’interesse pubblico, la nostra società applicherà una penale all’impresa per l’inadempienza". Gli sfalci riprenderanno da lunedì prossimo fino a martedì della settimana successiva, ma dalle 8 alle 18, festivi e prefestivo esclusi.
D.D.S.