DANIELE DE SALVO
Cronaca

Cani sui bus sostitutivi: il trasporto è una lotteria

In viaggio, ma senza cani al seguito. Si moltiplicano gli episodi di turisti accompagnati dai loro amici a quattro...

Sul tormentato servizio sostitutivo per consentire l’adeguamento della linea ferroviaria pesa l’incognita del trasporto dei cani Certo sui treni non scontato sui bus

Sul tormentato servizio sostitutivo per consentire l’adeguamento della linea ferroviaria pesa l’incognita del trasporto dei cani Certo sui treni non scontato sui bus

In viaggio, ma senza cani al seguito. Si moltiplicano gli episodi di turisti accompagnati dai loro amici a quattro zampe lasciati a terra perché gli autisti dei bus sostitutivi dei treni della linea Lecco–Sondrio–Tirano non vogliono farli salire a bordo con i loro cani. Non importa la taglia dell’animale. Come quello di marito e moglie, che domenica avrebbero voluto fare una passeggiata tra Varenna e Bellano insieme al loro cagnolino che pesa 10 chili. La coppia, come tanti, nonostante l’intera estate di stop alla circolazione ferroviaria, non sapeva che avrebbe dovuto prendere una navetta al posto dei treni. "Mi reco al gabbiotto per acquistare i biglietti e faccio presente all’addetta che ho con me anche il cane – racconta il turista –. L’addetta mi riferisce che non ci sono problemi". Così invece purtroppo non è stato: "Appena vede il cane, il conducente mi nega l’accesso a bordo". Stessa storia pure per l’autista di un secondo autobus sostitutivo. "A nulla sono valse le mie lamentele, forte anche del fatto che sul sito di Trenord si parla di accesso libero e garantito ai cani con museruola", si sfoga il viaggiatore.

Un pullman infatti non è un treno e le regole sono diverse, nonostante si tratti di navette sostitutive. "Nel caso di sostituzioni di servizi ferroviari con autoservizi non sono garantiti servizi aggiuntivi", si legge sulle condizioni generali del servizio di trasporto pubblico. Tra questi il trasporto di biciclette, ma anche di animali al di fuori dei trasportini. È obbligatorio ammettere a bordo solo cani guida e cani di viaggiatori diretti o prevenienti da un aeroporto in possesso di carta di imbarco. Per gli altri è a discrezione dell’autista. E infatti il terzo conducente ha accolto marito, moglie e cane. D.D.S.