Pa.Pi.
Cronaca

Barzio, ciclista ha un malore durante l’uscita in bici: salvato dai Forestali

Due carabinieri hanno praticato all'uomo manovre rianimatorie in attesa del 118, prima “a mano” e successivamente con il Dae recuperato in caserma

Carabinieri forestali (Archivio)

Carabinieri forestali (Archivio)

Barzio, 12 settembre 2025 – Ha avuto un attacco di cuore durante un'escursione in bicicletta, ed è stato salvato dai carabinieri forestali. L'intervento risale a ieri mattina, giovedì 11 settembre, pochi minuti prima di mezzogiorno a Barzio, quando alcuni militari, durante un servizio di controllo del territorio in centro paese, sono stati chiamati da una comitiva di ciclisti che segnalavano il malore di uno dei loro compagni.

I militari, dopo aver constatato l’assenza di respiro e di reazioni da parte dell'uomo, 61 anni, hanno subito contattato il 112 e nell'attesa dei soccorsi si sono attivati, in coordinamento con l’operatore sanitario collegato telefonicamente, per effettuare le manovre di primo soccorso. Un appuntato scelto dei carabinieri, esperto nelle manovre di Basic Life Support and Defibrillation (Supporto di Base delle Funzioni Vitali e Defibrillazione), assieme ai ciclisti lì presenti, ha condotto le prime manovre di rianimazione cardio-polmonare.

Nel frattempo, l’altro carabiniere, è andato al vicino comando per recuperare il defibrillatore e utilizzarlo in quei momenti di emergenza. I carabinieri sono riusciti ad applicare le piastre adesive al petto del ciclista e, guidati dalle indicazioni della voce elettronica del dispositivo, a effettuare la rianimazione elettrica con defibrillatore. Una competenza che avevano acquisito durante i corsi di primo soccorso, che è stata fondamentale per eseguire le manovre necessarie a consentire l’arrivo dei sanitari, trasportati dall’elisoccorso proveniente da Lecco, e permettere il trasporto dell’uomo in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza.

Il ciclista è ora ricoverato in Rianimazione. Nelle sedi dei Nuclei Carabinieri Forestali di Lecco, Barzio e Margno, sono esposti in posizioni accessibili a tutti, e visivamente segnalati con cartellonistica, i Dae che possono essere prelevati e utilizzati da personale medico e non, per il soccorso in aree vicine alle strutture militari.