Nella giornata in cui Longarone, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, celebra i sessant’anni dalla catastrofe del Vajont, Marco Paolini porta in scena al Teatro Strehler di Milano ‘VajontS 23’, un’azione corale di teatro civile messa in scena in contemporanea in oltre 130 teatri italiani ed esteri. Non la riproposizione dello spettacolo/orazione civile andata in scena nel ‘97 nei luoghi del disastro che fece conoscere al pubblico televisivo la verità sul perché il 9 ottobre del ‘63 morirono quasi duemila innocenti, ma un modo per onorare la memoria di tutte le vittime di disastri provocati dall’azione scellerata dell’uomo. E per provare a riflettere, ancora una volta, sugli errori commessi. Per il nostro presente, prima ancora che per il futuro. In tanti hanno risposto all'appello di Marco Paolini e si sono uniti al comitato promotore La Fabbrica del Mondo e ad altre istituzioni culturali e civili del Paese per un grande ricordo collettivo in forma di racconto. Al fianco dello stesso Paolini, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, l'assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso, 20 narratori e un coro di 200 persone, espressione e voce della società civile, del mondo della cultura e dell'impegno ambientalista. Tra i teatri collegati, a Milano, ci saranno il Carcano, l’Elfo Puccini e il Litta.
Editoriale e CommentoPaolini a Milano commemora tutti i nostri Vajont
Paolini a Milano commemora tutti i nostri Vajont
In scena allo Strehler e altri 130 teatri collegati per un’azione scenica a sessant’anni dal disastro che a Longarone provocò quasi duemila vittime
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