Brutto momento per essere un edificio storico nel centro di Milano. Fra assalti spray dei writer e distacchi di materiale, nella zona di piazza Duomo si è trascorsa un’estate complicata. Se le imprese dei graffitari sono (quasi) imprevedibili, i crolli che hanno riguardato l’Arengario e, ieri, il palazzo comunale di via Mazzini hanno invece probabilmente a che fare con la manutenzione. Che deve essere puntuale e accurata, da parte di privati ed enti pubblici. Prima che il salotto buono di Milano si trasformi in un terreno minato (dall’alto) in cui girare con l’elmetto.
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