Rispetto al 2019, i numeri del 2023 rilevano un incremento delle presenze turistiche del 16,8% con 7,3 milioni di pernottamenti in più su un totale complessivo di 51 milioni. Il 65% dei visitatori in Lombardia è costituito da ospiti internazionali, attratti prevalentemente dai laghi e dalle città dello shopping.
Sono i numeri del turismo in Lombardia relativi allo scorso anno, resi noti dall'assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Barbara Mazzali nell’ambito di un incontro con gli operatori del settore e i buyer, nazionali ed internazionali, incontrati durante la 'Milano Fashion Week' appena conclusa.
La spesa media dei turisti extra-Ue in Lombardia – rileva Mazzali - è pari a 1.112 euro a fronte di una media nazionale di 985 euro". "La nostra Regione si conferma come meta preferita di 'shopping tourism', il turismo finalizzato agli acquisti, soprattutto 'Fashion&Clothing'", prosegue l'assessore citando i dati forniti da Global Blue, operatore specializzato nel tax free shopping, le cui analisi indicano come la spesa dei turisti che vengono da fuori Europa si concentri per il 78% proprio su moda e abbigliamento. "Il traino fornito dal settore del fashion è indiscutibile", prosegue Mazzali, che menziona anche i numeri dell'Osservatorio sull'economia del turismo delle camere di commercio: "Tra le attività svolte dai turisti durante il soggiorno in Lombardia, lo shopping pesa, infatti, per il 20,2% a fronte di un dato nazionale del 16,7%". Numeri che, se confrontati con quelli dell'Osservatorio su Turismo e Attrattività di Regione Lombardia, osserva ancora l'assessore, "prospettano scenari molto positivi per l'indotto legato allo shopping in Lombardia, dove il turismo internazionale segna successi".
Il traino del turismo internazionale è legato "al ritorno degli asiatici, primo continente extra Ue per presenze, con 3,6 milioni di pernottamenti registrati nel 2023, seguiti dai nord americani con 3 milioni di presenze. Di assoluto rilievo -riferisce Mazzali sempre sulla base delle elaborazioni regionali - il dato degli statunitensi che con 2,5 milioni di presenze rappresentano la seconda nazione di provenienza". Considerando che "la ricaduta che la spesa dei turisti genera sulla nostra economia è ormai un fattore di crescita riconosciuto, a vantaggio delle nostre comunità, lavoriamo con attenzione a strategie per aumentare questo indotto. Va in questa direzione la nostra nuova campagna di promozione, il ' Lombardia Style' che aggrega tutte le eccellenze regionali, dal turismo alla moda, il cui intreccio è oggi più forte che mai".
Dai numeri di Global Blue lo scontrino medio dei turisti extra Ue in Lombardia è di 1.112 euro, in crescita rispetto al dato 2019 e superiore rispetto alla media nazionale che è di 985 euro. I turisti Usa sono la prima nazionalità per spesa 'tax free' (visitatori extra Ue) mentre i cinesi hanno lo scontrino medio più alto, che infatti raggiunge i 1.953 euro. Un'ulteriore chiave di lettura dei dati di spesa è fornita da Stefano Rizzi, managing director Italy di Global Blue. "Se dal nostro osservatorio sui dati di spesa -spiega- emerge senza dubbio il primato della Lombardia per volumi di acquisti tax free, rileviamo anche che cresce l'apporto delle province lombarde, da continuare a valorizzare come patrimonio sia culturale sia di shopping". "Da questo punto di vista – conclude - l'abbassamento della soglia minima di spesa per accedere al tax free voluto dal governo aiuterà l'artigianato locale a crescere ulteriormente. Riteniamo questo primo incontro con Regione Lombardia, quindi, come la base per costruire una futura partnership duratura".