
Lunga coda di turisti al Duomo di Milano
MILANO – L’obiettivo dei dieci milioni di turisti all’anno in città ormai non è più una chimera. L’effetto Expo 2015, prima, e la ripresa dalla fase post-Covid, poi, hanno fatto conquistare a Milano un record storico: nel 2023 il capoluogo lombardo ha registrato 8,5 milioni di arrivi in città e oltre 11,5 milioni nell’area metropolitana. Non era mai accaduto prima. Il precedente primato risale al 2019, quando l’emergenza pandemia non era ancora scoppiata: quell’anno Milano chiuse con 7,5 milioni di turisti tra i confini cittadini e più di 10,8 milioni nell’area urbana.
Per la precisione, a Milano città, da gennaio a dicembre 2023, sono stati registrati complessivamente 8.487.200 arrivi (dati Questura): ogni mese è stato accolto ben oltre mezzo milione di turisti, arrivando a sfiorare le 900mila presenze nel mese di luglio (871.418 visitatori). Numeri più che positivi anche per l’area urbana, che nel 2023 ha raggiunto 11.564.011 presenze, quasi un milione di turisti in media al mese. L’incremento di turisti è significativo sia nel capoluogo lombardo (+14 % sul 2019; +25% sul 2022) sia nell’area estesa (+6% sul 2019; +24% sul 2022), che comprende Città metropolitana e provincia di Monza Brianza. L’accelerazione per raggiungere numeri così significativi è partita nell’aprile 2022, quando Milano è uscita – anche nella percezione dei turisti – dall’emergenza pandemia.
Per quanto riguarda la tipologia dei viaggiatori, nel 2023 Milano e l’area urbana sono state scelte da turisti che hanno viaggiato da soli (44%), con la famiglia (38,5%) o in gruppo (17,5%). A visitare il capoluogo lombardo sono stati più gli uomini (56%) delle donne (44%), percentuale comunque in crescita rispetto al 2022 (42,4%). Per quanto concerne l’età dei turisti: il 29,8% ha tra i 31 e i 45 anni, il 27,3% tra i 46 e i 60 anni e il 24,4% tra i 19 e i 30 anni; gli over 60 sono il 10,9% mentre gli under 19 il 7,7% dei turisti dell’area urbana.
L’assessora comunale al Turismo Martina Riva si dichiara "orgogliosa" per i risultati raggiunti e "fiduciosa" per quelli futuri e aggiunge: "La costante presenza di turisti tutti i mesi racconta una Milano sempre attrattiva, in grado di intercettare l’interesse dei visitatori 365 giorni all’anno. Grazie a un’offerta varia e di qualità, la nostra città si presenta come meta perfetta per trascorrere il proprio tempo libero, oltre che per lavorare. Per questo motivo, dobbiamo continuare a investire sui servizi ai cittadini che vivono e visitano Milano". L’assessora indica due nodi per continuare a far crescere il numero di turisti in città: "Il primo obiettivo che ci eravamo dati era quello di lavorare sulla calendarizzazione degli eventi: i primi risultati si sono visti, ma dobbiamo andare avanti per riuscire a garantire una permanenza di turismo costante in città e per una sempre migliore gestione. Altro tema su cui non possiamo fermarci è quello dei taxi, vero elemento che frena la corsa milanese, turistica e non: sul tema, Regione Lombardia non hai mai dato l’ok alle nostre richieste di aumento delle licenze e il Governo dà solo timidi segnali. Ora, avvalendoci della legge 136/2023, aumenteremo il parco taxi con 450 nuove licenze entro l’estate".