Saldi in Lombardia nel 2024, quando iniziano gli sconti invernali: 10 consigli per non farsi fregare

Tutti pronti per gli acquisti scontati. Ecco le regole per cambi, rimborsi e pagamenti e alcuni consigli per evitare gli inganni dei prezzi “troppo” convenienti

La data di inizio dei saldi è stabilita per legge ogni anno

La data di inizio dei saldi è stabilita per legge ogni anno

Negozi e centri commerciali si preparano ai saldi invernali del 2024. In Lombardia gli sconti inizieranno – come stabilisce la legge – venerdì 5 dicembre e dureranno circa 60 giorni. Secondo l’ufficio studi di Confcommercio 15,8 milioni di famiglie affolleranno i punti vendita e ogni persona spenderà, in media, circa 137 euro. 

Nel fare compere, soprattutto per quanto riguarda l’abbigliamento, è bene conoscere le regole che riguardano cambi, prove dei capi, pagamenti, prodotti in vendita e indicazioni del prezzo, ma anche qualche trucchetto per evitare fregature. Sulla base dei consigli forniti da Confcommercio, Codacons e Federazione moda Italia, abbiamo fatto una lista.

Cambiare la merce

La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l'obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore ha però tempo due mesi dalla data della scoperta del difetto. Per gli acquisti online i cambi o la rescissione del contratto sono sempre consentiti entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto indipendentemente dalla presenza di difetti.

Provare i capi d’abbigliamento

Nessun negozio è obbligato è far provare i capi, tutto è rimesso alla discrezionalità del negoziante. Tuttavia, è sempre consigliabile preferire i negozi dove questo è permesso.

Si può pagare con tutto

Le carte di credito devono essere sempre accettate da parte del negoziante per legge e, in generale, vanno favoriti i pagamenti cashless.

Attenti agli sconti sopra il 50%

Comprare un prodotto a meno della metà del suo valore potrebbe essere un’illusione. Gli sconti superiori al 50% possono nascondere merce tutt’altro che nuova oppure il cosiddetto “prezzo vecchio falso”, ovvero i casi in cui – spiega il Codacons – il commerciante “gonfia il vecchio prezzo, così da aumentare la percentuale di sconto ed invogliare all’acquisto”. 

Conservare lo scontrino

Tutti gli indumenti si possono cambiare se hanno difettia patto di avere lo scontrino. Anche quelli in svendita: diffidate di chi vi dice che non è possibile. Un consiglio è farsi inviare anche lo scontrino digitale per telefono perché durante i saldi è frequente perdere gli scontrini nel gran numero di acquisti.

Indicare il prezzo è obbligatorio

Il negoziante ha l’obbligo di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e, generalmente, il prezzo finale. In tutto il periodo dei saldi il prezzo iniziale sarà il prezzo più basso applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni antecedenti l'inizio dei saldi.

L’etichetta può fuorviare

Fidarsi di chi nel cartellino espone contemporaneamente il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore dello sconto applicato. Non acquistare capi che nascondono la vecchia etichetta magari appiccicandogli sopra un nuovo cartellino. “Il prezzo – scrive Codacons – deve essere esposto in modo chiaro e ben leggibile: e controllare che fra la merce in saldo, non ce ne sia di nuova ma a prezzo pieno”.

Occhio alla merce davvero in “saldo”

Il senso dei saldi, dal punto di vista del commerciante, è disfarsi dei prodotti avanzati dalla stagione. È impossibile, quindi, che tutta la merce del negozio sia in saldo, né che siano disponibili tutte le taglie e tutti i colori: in quel caso, infatti, è probabile che stia cercando di dare fondo al magazzino. Un indizio: “La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla nuova”.

Girare in più negozi

Nei giorni che precedono i saldi andare nei negozi a cercare quello che interessa, segnandone il prezzo, si può così verificare l’effettività dello sconto praticato ed andare a colpo sicuro, evitando inutili code. Non fermarsi mai al primo negozio.

Attenzione anche online

Nel periodo dei saldi spesso anche i siti di e-commerce propongono sconti. Il modo migliore per essere sicuri dell’affare è controllare il prezzo su altre piattaforme. Nel caso di Amazon è anche possibile verificare l’andamento del prezzo di vendita di un prodotto attraverso il sito CamelCamelCamel.