REDAZIONE ECONOMIA

Genitori separati, divorziati o vedovi: Regione Lombardia approva il bando ‘Accanto’. Come accedere

Arrivano contributi in base all'Isee. L’Assessore Elena Lucchini: “Un sostegno concreto contro il disagio socioeconomico”

Divorzio

Divorzio

Milano, 9 giugno 2025 – Al via il bando della Regione Lombardia 'Accanto’. I genitori, in condizione di vedovanza e quelli che a causa di una separazione o di un divorzio si trovano ad affrontare una fase di disagio socioeconomico, sulla scorta dell'Isee presentata, potranno ottenere un beneficio economico. Di cosa si tratat e come fare per accedervi? Ecco tutte le informazioni.

Beneficio economico

La misura ‘Accanto’ prevede un beneficio economico compreso tra 1.500 e 2.500 euro, erogato in base all’ISEE presentata dai richiedenti. Questo contributo una tantum è pensato per supportare le famiglie nelle spese legate alla crescita dei figli e per affrontare costi particolari come spese sanitarie, scolastiche o abitative (mutuo o affitto).

“I genitori separati o divorziati non più residenti con i figli e per la prima volta anche i genitori vedovi - ha  detto l'assessore regionale alla Famiglia e alla Solidarietà Sociale Elena Lucchini - avranno la possibilità di richiedere un rimborso economico per le spese sostenute in favore della crescita dei figli o per specifiche attività di supporto alla genitorialità”.

“Il nuovo bando 'Accanto’ – ha aggiunto l’assessore-  oltre a garantire sostegno per la prima volta anche ai genitori vedovi, riprende lo spirito originario della legge 18 del 2014, nata per tutelare il genitore economicamente più debole, costretto a lasciare l'abitazione del nucleo famigliare”.

Progetti personalizzati

L’intervento si basa sulla collaborazione con i Centri per la famiglia, strutture territoriali che fungeranno da punti di riferimento per i genitori e offriranno progetti personalizzati mirati. Tali progetti comprenderanno attività di sostegno alla genitorialità e supporto per affrontare le difficoltà derivanti dalla separazione o dalla vedovanza.

Come accedere

I genitori che soddisfano i requisiti potranno rivolgersi al Centro per la famiglia più vicino, dove riceveranno una presa in carico personalizzata. Il progetto individuale, parte fondamentale di questa misura, sarà concordato tra il genitore e il Centro stesso e sottoscritto attraverso un patto di corresponsabilità.

Tre linee di intervento

Sono tre le linee di intervento: 'Cura e crescita’, dedicata al supporto delle spese sanitarie dei figli; 'Un passo avanti’, che prevede il sostegno per attività scolastiche e di aiuto ai compiti; 'Casa e futuro’, destinata a spese di affitto e mutuo.