Milano – “Il nucleare oggi è totalmente diverso e le nuove tecnologie possono dare grandi risultati e opportunità al nostro Paese, soprattutto grande indipendenza".
Lo afferma il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, intervenendo alla 22esima edizione di 'Direzione Nord' in corso a Milano. "Chiediamo la ripresa del nucleare in Italia - sottolinea Spada - il nostro Paese ha una forte tradizione, 60 anni fa eravamo leader e anche più forti della Francia". Oggi, "lasciando stare il passato, la tecnologia si è evoluta e ne abbiamo di nuove che producono un numero bassissimo di scorie - osserva ancora il numero uno di Assolombarda - e se vogliamo veramente riuscire a competere dal punto di vista energetico con tutti gli altri Paesi, dobbiamo iniziare a raccontare il nucleare in maniera diversa, non creando contrapposizioni tra chi è favorevole e chi è contrario".
Nel corso del suo intervento, Spada ha toccato numerosi temi tra cui quello dell’Europa, a un mese dalle elezioni europee. “Alla prossima Commissione e al prossimo Parlamento – ha detto – chiediamo di varare dei provvedimenti che tengano conto dell'importanza della manifattura e delle grandi transizioni, cercando di gestirle come hanno gestito la pandemia, con grandi fondi e risorse adeguate. Faccio sempre l'esempio dei microchip, per cui è stato previsto l'aumento della produzione dal 20 al 30% in Europa. Però il budget che abbiamo è sei volte meno rispetto ai costi. Questo perché se qualcuno fa un pezzettino non riusciremo mai a fare quello che dobbiamo fare”.