FEDERICA PACELLA
Cultura e Spettacoli

Stampe e scatti d’epoca raccontano la Resistenza tra Garda e Val Sabbia

Oltre cento fotografie d’epoca, stampe, documenti spesso inediti per raccontare la Resistenza partigiana tra Garda e Val Sabbia. Nell’anno in...

Oltre cento fotografie d’epoca, stampe, documenti spesso inediti per raccontare la Resistenza partigiana tra Garda e Val Sabbia. Nell’anno in cui l’ex capitale della Repubblica Sociale Italiana ha tolto la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini nonché nell’ottantesim anniversario della fine della Guerra, il MuSa - Museo di Salò inaugura “L’ultimo inverno 1943 -1945. Dalla Resistenza alla Liberazione“.

Con la curatela di Rolando Anni, referente scientifico dell’Arec dell’Università Cattolica di Brescia, l’affresco di quei giorni drammatici e del biennio che condusse alla Liberazione prende forma grazie al racconto di vicende peculiari i cui protagonisti furono uomini e donne che ebbero il coraggio di dire no, contribuendo a determinare la Storia d’Italia.

Lungo l’allestimento, curato da Federica Bolpagni e Dario Bellini, sfilano gli scatti che ritraggono tra gli altri il trasferimento di prigionieri jugoslavi a Vestone il 14 agosto 1943, l’appostamento in trincea di giovani partigiani sul Mortirolo, il partigiano “Ferro“ in vedetta tra Provaglio Val Sabbia e Ponte Re. Emblema del ruolo cruciale delle donne, la fotografia delle staffette della Brigata Margheriti in zona Corna Blacca.

Federica Pacella