DIEGO VINCENTI
Cultura e Spettacoli

Luoghi della Memoria, decimo anno. Fra reading e musica si fa ricordo

Al Memoriale della Shoah lo spettacolo celebra l’ 82° anniversario dell’8 settembre 1943 e la Resistenza armata

Al Memoriale della Shoah lo spettacolo celebra l’ 82° anniversario dell’8 settembre 1943 e la Resistenza armata

Al Memoriale della Shoah lo spettacolo celebra l’ 82° anniversario dell’8 settembre 1943 e la Resistenza armata

MilanoGiornate complesse. Clima teso. Il conflitto in Medio Oriente sembra travolgere ogni cosa. Viene da pensarci perfino nelle celebrazioni di questo 82° anniversario dell’8 settembre 1943, l’inizio della Resistenza armata contro il nazifascismo. Che al Memoriale della Shoah é da tempo occasione preziosa per fare i conti con il nostro passato. I giorni bui di Milano. Quando dal Binario 21 partivano i treni destinati ai campi di concentramento e di sterminio. Un binario che oggi è diventato il simbolo della Shoah in Italia e della deportazione politica e operaia. Intorno a cui è cresciuto il Memoriale, luogo speciale di studio e di testimonianze. Dove i muri continuano a parlare a voce alta. Altissima. Scandendo i nomi di tutte le vittime mandate a morire dai sotterranei della nostra Stazione Centrale. E come ormai succede da dieci anni, per celebrare l’8 settembre torna puntuale un piccolo grande spettacolo: "I luoghi della memoria", nato da un’idea di Stefania Consenti (dal suo libro "Luoghi della Memoria a Milano") e realizzato da CastagnaRavelli, con la regia di Paolo Castagna. Lavoro itinerante. Quest’anno supportato fra gli altri da Comune e Università degli Studi. Mentre in scena è di nuovo affidato alle attrici e agli attori del Piccolo Teatro, con le musiche eseguite dal vivo da artiste e artisti del Conservatorio Giuseppe Verdi. Ovviamente di scena però non c’è traccia. Visto che la cornice dello spettacolo è il Memoriale stesso. Scelta precisa. Per alimentare quell’idea di "ricordo" che Ferruccio De Bortoli (Presidente Onorario della Fondazione) definisce "...un esercizio salutare: apre la mente e i cuori, è protezione dalle suggestioni ideologiche, dalle ondate di odio e sospetti. La memoria è il vaccino culturale che ci rende immuni dai batteri dell’antisemitismo e del razzismo". Appuntamento quindi lunedì in piazza Edmond J. Safra. Per festeggiare l’8 settembre e il decennale del progetto. Che come al solito accoglie con una parola scritta enorme sulla parete d’entrata: Indifferenza. Una breve introduzione. E poi arriva il teatro. In prima persona. Seguendo a gruppetti un percorso a stazioni.È come se ci si addentrasse nella pancia della balena. Fra testimonianze, reading, brani musicali. Prima di ritrovarsi tutti insieme in uno dei vagoni di allora, conservati sul Binario 21. Difficile non lasciarsi travolgere. Perché rimane addosso una specie di cicatrice. Diverse le repliche: 18:30 / 18:50 / 19:10 / 19:30 / 19:50. La partecipazione è gratuita ma va prenotata sul sito del Piccolo o alla biglietteria del Teatro Strehler. Info: memorialeshoah.it.