
Tutti la cercano, tutti la vogliono: Michela Giraud. Ovvero, la prima comica italiana del gruppone di stand-up comedy ad...
Tutti la cercano, tutti la vogliono: Michela Giraud. Ovvero, la prima comica italiana del gruppone di stand-up comedy ad avere avuto il suo speciale su Netflix. Sorta di certificazione onoraria sul campo. Che probabilmente ha creato qualche mancamento causa invidia fra i colleghi. Poco male. Lei prosegue imperterrita, a proprio agio in tv, nei teatri, al cinema. Dove lo scorso anno ha pure debuttato come regista con "Flaminia", progetto per altro molto più scomodo di quello che ci si poteva attendere, fosse solo per le tematiche trattate. Domani però la si ritrova sul palco. Ospite dell’Estate al Castello (Sforzesco) con "Mi hanno gettata in mezzo ai lupi e non ne sono uscita capobranco", ultimo monologo, da qualche tempo in tournée. Con la comica romana a concentrarsi sull’ossessione del "vincere" a tutti i costi. L’ansia di nascondere i propri limiti. A sé stessi e al mondo. Meglio riderci su. D.V.