
Ad affiancare le pizze, le birre di Menaresta e Birrificio Rurale e i vini di Montevecchia
Domani Triuggio rende omaggio a una delle pietanze simbolo dell’italianità con il primo “Festival della pizza“ made in Brianza, che promette di unire gusto, convivialità e territorio. La cornice è La Fattoria nel Verde di via Cagnola, un’oasi naturale pronta ad accogliere famiglie, curiosi e appassionati di uno dei piatti italiani più amati al mondo. Dalle 10 del mattino i forni inizieranno a sfornare prelibatezze senza sosta, fino a sera.
A rendere speciale l’appuntamento non sarà soltanto il profumo irresistibile di impasti e condimenti, ma anche la presenza di quattro pizzerie tra le più celebrate della zona, tutte premiate nella guida “Pizzerie d’Italia“ del Gambero Rosso. L’Enosteria Lipen di Triuggio proporrà la pizza napoletana, La Grotta Azzurra della famiglia Marasco di Merate porterà la sua pizza fritta, il Rise Live Bistrot di Vimercate esalterà il padellino e Bolle, che ha sedi a Monza e a Seregno, farà assaggiare la pizza in teglia.
Il format pensato dagli organizzatori Loredana Fumagalli, Corrado Scaglione e Cristian Marasco consentirà al pubblico di scegliere tra 8 proposte, servite “a spicchio“, per scoprire le firme e la creatività di ogni locale. Si va dalla “Margherita per sempre“ di Lipen, con pomodoro San Marzano e mozzarella di bufala, alla “Parmigiana rinforzata“ di Bolle con melanzane, taleggio e prosciutto cotto. Dal padellino di Rise, come la “Rita Marghe“, con pomodoro, stracciatella e origano, fino alle pizze fritte della Grotta Azzurra, come la “Scarpetta“ con tripla salsa al pomodoro e fiocchi di mozzarella pugliese.
In abbinamento ci saranno le birre artigianali del Birrificio Menaresta di Carate e del Birrificio Rurale di Desio, i vini della cantina Ceresè di Montevecchia e dessert a chilometro zero, dal gelato della Gelateria Pallini ai dolci da forno di Cerere. Alle 16.30 la pizza diventerà anche occasione di confronto, con una tavola rotonda dal titolo “La pizza: tradizione, evoluzione o rivoluzione?“ condotta da Giovanni Caldara. Al dibattito interverranno pizzaioli e imprenditori protagonisti dell’evento; ci sarà inoltre la partecipazione di Giulia Zanni, una giovane pizzaiola che propone una visione innovativa della materia, basata su farciture vegetali e approccio olistico.