DIEGO VINCENTI
Cultura e Spettacoli

"Improvvisamente l’estate scorsa" di Cordella. La verità racchiusa in un gomitolo di menzogne

Il poeta ucciso sulla spiaggia. Divorato da un gruppo di giovani. Di quest’immagine si alimenta "Improvvisamente l’estate scorsa", il più...

Il poeta ucciso sulla spiaggia. Divorato da un gruppo di giovani. Di quest’immagine si alimenta "Improvvisamente l’estate scorsa", il più allegorico fra i drammi di Tennessee Williams. Tragicamente pasoliniano, almeno da questa parte dell’oceano. Nonostante sia un testo del 1958. Protagonista (assente) l’inquieto Sébastien. Che muore in circostanze misteriose in un viaggio in Spagna. Unica testimone è Catherine, sua cugina. Ora chiusa in manicomio a un passo dalla lobotomia. Già. Perché quello che continua a ripetere non va affatto bene: l’orrore di quel giorno, l’omosessualità di Sébastien, la sua predilizione per i più giovani. La verità è destinata a svelarsi. Un passetto alla volta. Come a farsi spazio nell’intricato giardino di famiglia, pieno di segreti e meschinità. Un gomitolo di conflitti. Cresciuto intorno a Mrs Violet, la madre. Ruolo iconico. Che il regista Stefano Cordella ha deciso di affidare al fascino di Laura Marinoni. Al suo fianco Edoardo Ribatto, Leda Kreider, Elena Callegari, Ion Donà. Il resto è da scoprire lunedì e martedì al LAC di Lugano. Salto di qualità per Cordella. E locandina solidissima. Per un "Improvvisamente l’estate scorsa" gonfio di mistero e di sottotesti psicologici. Dal 7 maggio sarà invece sul palco del Carcano, coproduttore dello spettacolo.

Diego Vincenti