PAOLA PIOPPI
Cultura e Spettacoli

Festival di Bellagio. Le musiche dei grandi film

Si parte stasera con Amadeus a Villa Serbelloni

Uno degli eventi degli anni scorsi

Uno degli eventi degli anni scorsi

Le musiche del film Amadeus inaugurano la nuova edizione del Festival di Bellagio e del lago di Como, che parte stasera con l’appuntamento al Salone Reale del Grand Hotel Villa Serbelloni di Bellagio. Alle 20.45, l’Orchestra di Bellagio e del lago di Como, dedica il suo repertorio alle musiche del film Amadeus di Miloš Forman, con opere di Mozart e dell’antagonista Antonio Salieri, nel bicentenario dalla scomparsa, in uno spettacolo a ingresso libero. Un programma che prevede pezzi come la Sinfonia Veneziana di Antonio Salieri, accanto a temi indimenticabili mozartiani, come l’Allegro con brio dalla Sinfonia nr. 25, l’Allegro Maestoso della Sinfonia concertante, o la Sinfonia 29. Sabato 21 giugno alle 17, alla Pinacoteca Civica di Como, conferenza-concerto "Musiche per Psycho", dedicata nascita del film Psycho di Alfred Hitchcock, con la partecipazione dell’Orchestra di Bellagio e del lago di Como, per il cinquantesimo anniversario dalla scomparsa di Herrmann, grande e innovativo compositore del Novecento. La colonna sonora di Psycho, del 1960, composta da Herrmann, è una delle più iconiche della storia del cinema, caratterizzata da un’orchestrazione esclusivamente per archi, senza fiati né percussioni, che crea un’atmosfera tesa, fredda e disturbante, dove il brano più celebre è “The Murder“, usato nella famosa scena della doccia. Sempre il 21 giugno, alle 20.45, in ricorrenza della Festa Europea della Musica, l’orchestra giovanile “Milano Strings Academy“ in coproduzione con Musici di Parma e Orchestra di Bellagio e del lago di Como presenterà un programma tra musica classica e colonne sonore presso la Chiesa dei SS. Vito e Modesto di Civate. Domenica 22 giugno, alle 20.45, nella Chiesa dei SS. Nazario e Celso, l’Orchestra di Bellagio presenterà un concerto dedicato al terzo centenario dalla scomparsa di Alessandro Scarlatti, con lo Stabat Mater per soprano, contralto e orchestra, insieme al Salve Regina di Pergolesi. Paola Pioppi