
È stata presentata la sedicesima edizione della rassegna sonora itinerante . Il sipario si alza questa sera con la cantante e polistrumentista Valeria Sturba.
Una carovana musicale che percorrerà su e giù l’intera Brianza, per sconfinare poi nel Lecchese, nel Comasco, nel Milanese e in altri luoghi suggestivi, accompagnando lo scorrere dell’estate con tanti concerti che spazieranno dal jazz all’afrobeat, dal blues al fado, passando per folk, tango e classica.
Sarà questo e molto altro la nuova edizione del festival itinerante Suoni Mobili: la rassegna, organizzata dall’associazione Musicamorfosi, è arrivata al suo 16esimo anno di vita e l’altro giorno sono state ufficializzate le prime date di un intenso programma.
Il sipario sulla manifestazione si alzerà già oggi con un’anteprima a Villa Greppi a Monticello, con la polistrumentista e cantante Valeria Sturba. Le tappe brianzole di questo affascinante viaggio tra i generi musicali cominceranno domenica 22 con un vero e proprio party inaugurale della nuova stagione: l’evento si terrà a Desio, nel parco di Villa Tittoni, e ad animare l’atmosfera ci penserà la fanfara Olaitan, una formazione africana in arrivo dal Benin, composta da 7 elementi che si sono uniti per valorizzare la tradizionale cultura voodoo.
Nei loro brani si intrecciano percussioni tradizionali e fiati occidentali: il risultato è un sound coinvolgente che spinge a ballare, battere il ritmo e cantare. La fanfara Olaitan è una delle poche fanfare africane che è riuscita a raggiungere una notorietà a livello internazionale, anche grazie a questa capacità di combinare in modo originale e ingegnoso l’eredità delle musiche di festa del Benin con uno stile vagamente jazz: pezzi con i piedi nella tradizione e la testa proiettata nella contemporaneità, insomma.
Suoni Mobili toccherà quindi Cesano Maderno venerdì 27 con una serata in bilico tra classica e jazz: prima nella Chiesina degli Angioli Custodi e poi nella Loggia di Palazzo Arese Borromeo si esibirà il Quartetto Rilke, un quartetto d’archi unito dalla passione per la musica da camera e per le sperimentazioni. Della partita anche il Raffaele Fiengo Quartet, formazione jazz guidata da uno dei talenti emergenti della nuova scena italiana, il sassofonista Raffaele Fiengo. Con lui anche il pianista Thomas Umbaca. Proporranno un repertorio fatto di pezzi originali, influenzati dal jazz della scena contemporanea di New York, e rivisitazioni di brani di compositori del ‘900 come Persichetti e Bartòk.