Mortara, 30 luglio 2024 – Ad un anno di distanza dai primi casi, non si arresta l’epidemia di peste suina africana in tre allevamenti.
Un focolaio è stato scoperto in due allevamenti lomellini, uno a Mortara che ospita 10mila maiali e uno più piccolo a Gambolò con 1200 capi. Già partita l'indagine epidemiologica da parte del Dipartimento veterinario di Ats, dell'Unità operativa veterinaria di Regione Lombardia e dell'Istituto zooprofilattico della Lombardia e dell'Emilia Romagna per accertare come sia avvenuto il contagio che potrebbe essere stato originato dal contatto diretto con animali malati, attraverso gli alimenti oppure dall'uomo attraverso mezzi, indumenti o attrezzature infette. Le regole ferree introdotte in provincia l’anno scorso, quando si sono diffusi i primi casi, sono quindi state ulteriormente rafforzate.