MANUELA MARZIANI
Cronaca

Peste suina nuovi casi in due allevamenti lomellini a Mortara e Gambolò

Rafforzate le misure di contenimento partite l'anno scorso e iniziata l’indagine per scoprire l’origine del contagio

Scoperti nuovi casi di peste suina in due allevamenti della Lomellina  (foto d’archivio)

Scoperti nuovi casi di peste suina in due allevamenti della Lomellina (foto d’archivio)

Mortara, 30 luglio 2024 – Ad un anno di distanza dai primi casi, non si arresta l’epidemia di peste suina africana in tre allevamenti.

Un focolaio è stato scoperto in due allevamenti lomellini, uno a Mortara che ospita 10mila maiali e uno più piccolo a Gambolò con 1200 capi. Già partita l'indagine epidemiologica da parte del Dipartimento veterinario di Ats, dell'Unità operativa veterinaria di Regione Lombardia e dell'Istituto zooprofilattico della Lombardia e dell'Emilia Romagna per accertare come sia avvenuto il contagio che potrebbe essere stato originato dal contatto diretto con animali malati, attraverso gli alimenti oppure dall'uomo attraverso mezzi, indumenti o attrezzature infette. Le regole ferree introdotte in provincia l’anno scorso, quando si sono diffusi i primi casi, sono quindi state ulteriormente rafforzate.