La strana Pasqua 2021 tra vaccini, controlli rafforzati e mini pranzi in famiglia

Mentre la campagna vaccinale non si ferma neppure oggi e domani, le regole prevedono la possibilità di visitare amici e parenti ma con limitazioni

Zona rossa a Pasqua, la Darsena a Milano

Zona rossa a Pasqua, la Darsena a Milano

Milano - L'anno scorso, di questi tempi, eravamo tutti ancora un po' storditi dalla prima ondata. E molti a Pasqua rimasero chiusi in casa. A dodici mesi di distanza purtroppo la pandemia imperversa ancora (il bollettino del 3 aprile parla di 21.261 casi e 376 decessi), ma lo scenario è comunque molto diverso: c'è la corsa a vaccinare prima possibile la popolazione; c'è la possibilità di visitare amici e parenti dentro la propria regione; si può andare all'estero o raggiungere la propria seconda casa; si può andare a messa. Ecco una fotografia di questa strana Pasqua.

I vaccini non si fermano 

L'accelerazione della campagna vaccinale in Italia, che ha raggiunto quota 10.591.038 il totale delle vaccinazioni somministrate, si inizia a vedere. E anche oggi e domani un po' ovunque nel Paese proseguiranno le somministrazioni. Non si fermano a Brescia, nonostante le due bottiglie incendiarie lanciate contro un centro vaccinale. Non si fermano nel Lazio:  "A Pasqua e Pasquetta i nostri operatori saranno impegnati a somministrare oltre 50 mila vaccini", ha detto l'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato. E non si fermano nemmeno a Varese dove, sul Lungolago di Schiranna, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha inaugurato un nuovo hub, montato dall'esercito, che a pieno regime potrà vaccinare fino a 2.500 persone al giorno: venti le linee di vaccinazione a disposizione per una campagna che indicativamente coinvolgerà 300mila persone. 

In Lombardia, in generale nel fine settimana di Pasqua saranno circa 700 al giorno i volontari della Protezione Civile impegnati nei centri vaccinali dislocati sul territorio. Lo ha detto l'assessore regionale alla Protezione civile, Pietro Foroni. "Il sistema di vaccinazione lombardo - ha spiegato- sta funzionando e questo anche grazie all'impegno capillare e costante dei volontari della Protezione civile impiegati presso i centri vaccinali. Un valore aggiunto per cui non possiamo che ringraziare le persone coinvolte e alle quali va tutto il nostro sostegno. Lo ribadiamo, si tratta di volontari che gratuitamente dedicano il loro tempo alla collettività anche nei giorni pasquali".

E ancora, in Liguria la campagna rallenta ma non si ferma: "continuerà in misura ridotta, sarei già contendo a fare 10mila vaccini in tre giorni, però è programmato, se acceleriamo a Pasqua ci ritroviamo senza vaccini prima" ha detto il governatore Giovanni Toti.  "Chiediamo sacrifici ai sanitari dove è giusto farli - continua -, chiedere un sacrificio a Pasqua in degli hub che si fermerebbero venerdì perché han finito i vaccini, non ha senso, laddove abbiamo la possibilità di andare avanti, lo facciamo". La Puglia invece ha deciso di dedicare questi due giorni di vaccinazioni a i caregiver (aiutanti), genitori, tutori, affidatari, familiari conviventi di minori di 16 anni, nati dal 1 gennaio 2005 in poi, con disabilità grave.

Tutti i dati della campagna vaccinale in Italia a oggi

Tre giorni di lockdown

Ieri, oggi e domani tutta l'Italia è diventata zona rossa, con i conseguenti divieti relativi agli spostamenti se non per motivi di necessità (lavoro, salute, urgenza e rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione) e i negozi chiusi. Non è possibile andare al ristorante. Rimane consentito il servizio di asporto - vietato consumare nei pressi del locale - e consegna a domicilio fino alle ore 22. Per quanto riguarda i bar l'asporto è consentito fino alle ore 18. Si può comunque fare una passeggiata e, lì dove le ordinanze locali non prevedono restrizioni, i parchi sono aperti. Resta il divieto di assembramenti e i controlli saranno rafforzati.

Le visite ad amici e parenti

Non sarà possibile neppure quest'anno riunirsi a casa o al ristorante tra amici e parenti, ma un mini pranzo è consentito: per questi tre giorni infatti è permesso spostarsi all'interno della propria regione per raggiungere, una sola volta al giorno, un'altra abitazione  (rispettando il coprifuoco dalle 22 alle 5). Ma al massimo in due persone covinventi e i figli minori di 14 anni. 

Le seconde case

Per quanto riguarda le seconde case, è concesso raggiungerle, ma soltanto al nucleo familiare e soltanto per andare in abitazioni con contratto regolare di affitto o proprietà precedente al 14 gennaio di quest'anno. Inoltre, dipende anche da dove si trovano, perché in alcune regioni possono entrare sono i residenti. Per esempio, confini 'blindati' in Liguria, Toscana, Marche, Alto Adige, Val d’Aosta e Sicilia. Campania e Puglia vietano gli spostamenti nelle seconde case anche ai residenti. Lo stesso vale in Sardegna. 

Spostamenti nelle seconde case a Pasqua? Non in tutte le regioni: dove si può andare

I viaggi all'estero

Restano consentiti i viaggi all’estero, a meno che la meta desiderata non sia nella lista dei Paesi in cui è vietato andare perché ad alto rischio coronavirus. E' dunque possibile raggiungere aeroporti anche al di fuori del proprio Comune, se muniti di autocertificazione. Sarà possibile visitare gran parte delle mete europee, ma al rientro in Italia sarà obbligatorio fare il tampone, una quarantena di 5 giorni, e ulteriore tampone alla fine dei 5 giorni. I giorni di quarantena divenntano 14 per chi rientra da Australia o Regno Unito. Previsto un isolamento al ritorno in Italia anche per chi viene da Australia, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore e Thailandia.

Le chiese sono aperte

Al contrario di quanto successo l'anno scorso, quando i riti pasquali furono seguiti solo da remoto, quest'anno le chiese sono aperte e le funzioni sono in presenza, seppure con le regole del distanziamento sociale. La Veglia di oggi è stata anticipata per rispettare il coprifuoco. 

Controlli rafforzati in tutta Italia

E' stato previsto il rafforzamento della attività di prevenzione e di controllo del territorio anche con la convocazione di riunioni dei Comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica al fine delle necessarie pianificazioni dei servizi di vigilanza affidati alle forze di polizia, con il concorso dei militari dell'operazione ''Strade sicure'' e delle polizie locali. L'attività di vigilanza, come di consueto, verrà potenziata in tutte le località in cui si trovano obiettivi sensibili. Verranno intensificati i controlli nelle aree urbane più esposte al rischio di assembramenti, nei parchi, sui litorali, sulle arterie stradali e autostradali, nelle stazioni, nei porti e negli aeroporti. 

Pasqua in zona rossa, Viminale: "Più controlli". I divieti regione per regione