Vaccini oggi, Italia sopra quota 10 milioni. La Lombardia recupera

La classifica delle dosi inoculate è guidata dalla provincia di Bolzano. Ultima la Calabria

Vaccini

Vaccini

Milano - Raggiunge quota 10.591.038 il totale delle vaccinazioni somministrate ad oggi, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, e aggiornati alle 15.30. Il vaccino è stato inoculato a 6.304.073 donne e 4.286.965 uomini. Sono 3.318.983 le persone a cui è già stata somministrata la prima e la seconda dose. Il maggior numero dei destinatari è rappresentato dagli over 80 (3.574.640), seguiti dagli operatori sanitari e sociosanitari (3.040.458), altre categorie (1.644.405), il personale scolastico (1.038.161), gli ospiti delle strutture residenziali (563.731), il personale non sanitario (497.941) e le forze armate (231.702). In totale i  vaccini distribuiti sono 12.283.800: 8.704.800 dosi di Pfizer/BioNTech, 826.600 di Moderna, e 2.752.400 di AstraZeneca. Le regioni con la percentuale maggiore di somministrazioni rispetto alla dotazione sono la provincia autonoma di Bolzano (94,7%), Veneto (94,1%), Molise (91,6%), Valle d'Aosta (91,6%), e quella con meno la Calabria (77,1%).

Il generale Francesco Figliuolo
Il generale Francesco Figliuolo

La situazione in Italia

Nell'uovo della seconda Pasqua consecutiva in lockdown gli italiani trovano anche qualche buon motivo per tornare a sperare. Sebbene l'ultimo bollettino della Sanità registri ancora 21.932 positivi e 481 vittime, con un tasso positività stabile al 6,6% e le tereapie intensive coperte ancora al 41% . Le buone notizie arrivano però da Silvio Brusaferro che assicura: "La curva epidemica inizia a decrescere",  spiega il presidente dell'Iss. Merito soprattutto dell'acelerazione del piano vaccinale, con oltre 300mila inoculazioni in un giorno. Dei 10 milioni di somministrazioni avvenute, circa 6 milioni sono state fatte a marzo. L'arrivo del milione e 300mila dosi di AstraZeneca è un ulteriore spinta anche se le Regioni chiedono nuove dosi. 

 

Nuove dosi di vaccino
Nuove dosi di vaccino

Il generale Figliuolo

"Ad aprile si incrocia un consistente arrivo di vaccini con la verifica delle capacità dei vaccinatori e dei punti di vaccinazione. Se il sistema regge, e mi porta ad avere 500 mila vaccinazioni al giorno a fine mese, a fine settembre chiudo la campagna". Cosi' il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l'emergenza Covid. La svolta arriva "nel piano strategico del ministero della Salute condiviso con la struttura commissariale: abbiamo messo un punto fermo su chi deve essere vaccinato in priorità. Adesso e' stato recepito dai presidenti di Regione e dai loro responsabili sul territorio per le vaccinazioni".

La road map in Lombardia
La road map in Lombardia

Il balzo della Lombardia

In Lombardia l'accelerazione ha coinciso con l'introduzione del sistema di Poste Italiane. Sono 192.114 i lombardi tra i 75 e i 79 anni che hanno prenotato un appuntamento per la vaccinazione anti-Coronavirus nel giorno di debutto (venerdì) dopo i disservizi e i ritardi generatisi con la piattaforma di Aria, la società della Regione Lombardia. Un dato fermoa venerdì che equivale al 42,7% della platea di vaccinandi compresi tra i 75 e i 79 anni, pari per l’esattezza a 449.862 persone. Se il ytrend dovesse essere confermato l'obiettivo è arrivare entro 18 luglio a vaccinare anche agli under 49.

Gli hub vaccinali

Per quanto riguarda la somministrazione di vaccini "abbiamo gia' censito 420 siti produttivi che possono entrare in campagna vaccinale" mentre sul fronte delle somministrazioni in azienda  Figliuolo ribadisce che "si fara' quando avremo messo in sicurezza chi ha piu' probabilita' di esito negativo per questa malattia. Quando arriveremo a quel punto, vaccineremo in parallelo". 

Davide Galimberti, Lorenzo Guerini e Attilio Fontana
Davide Galimberti, Lorenzo Guerini e Attilio Fontana

A Varese

"Sono figlio di questa terra e conosco le sofferenze delle nostre comunita' a causa della pandemia. Se oggi sono qui, è anche per testimoniare la mia personale vicinanza e quella della Difesa a tutti coloro che hanno perso i loro cari, alle persone che hanno sofferto e ai medici e ai sanitari che lottano in prima linea contro il virus da piu' di un anno". Cosi' il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini nel suo intervento in occasione dell'inaugurazione del Centro vaccinale di Varese allestito in pochissimo tempo dal personale della Difesa. Ad inaugurare il nuovo centro di Varese, intitolato all'onorevole Giuseppe Zamberletti, fondatore della Protezione civile, oltre al Ministro Guerini, anche il Presidente di Regione  Lombardia Attilio Fontana e il Sindaco di Varese Davide Galimberti. Presenti anche il coordinatore del piano  vaccini anticovid della Regione Lombardia Guido Bertolaso, il Presidente della Provincia Emanuele Antonelli, il direttore generale di ASST Settelaghi Bonelli e le autorita' militari, politiche e civili.

Un disegno dell'artista Harry Greb e' spuntato "simbolicamente" al ministero della Salute.
Un disegno dell'artista Harry Greb e' spuntato "simbolicamente" al ministero della Salute.

A Roma

Intanto sui muri del ministero della Salute è comparso stamani un disegno dell'artista Harry Greb: rappresenta una colomba che porta dei  vaccini e sul corpo ha un portellone d'aereo aperto, con due flaconi di vaccino anti-Covid che scendono con un paracadute. "Questa mattina arrivando al ministero della Salute ho trovato un bel messaggio dello street artist Harry Greb. Buona Pasqua a tutti", ha scritto sulla sua pagina Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha postato l'immagine della colomba.