Pasqua in zona rossa, Viminale: "Più controlli". I divieti regione per regione

Italia 'blindata' dal 3 al 5 aprile. Nel mirino delle forze dell'ordine le aree urbane più esposte al rischio di assembramenti come parchi, litorali, autostrade e stazioni

Emergenza Covid 19, posto di blocco Polizia di Stato per controlli spostamenti

Emergenza Covid 19, posto di blocco Polizia di Stato per controlli spostamenti

Milano - L'Italia si prepara ad una Pasqua blindata. Inizierà fra due giorni, sabato 3 aprile, il mini-lockdown voluto dal governo Draghi nel tentativo di scongiurare una ripresa della corsa del coronvirus in Italia. Tutto il Paese per tre giorni sarà in zona rossa. Sabato 3, domenica 4, giorno di Pasqua e lunedì 5, la Pasquetta tradizionalmente dedicata alla gita fuori porta. Sono però previste deroghe per le visite a parenti e amici. Il Viminale annuncia controlli rigorosi con 70mila uomini delle forze dell’ordine nelle aree urbane più esposte al rischio di assembramenti, nei parchi, sui litorali, sulle arterie stradali e autostradali, nelle stazioni, nei porti e negli aeroporti.

Pasqua e Pasquetta 2021 in zona rossa: visite ai parenti e spostamenti. Ecco le regole

Il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, ha presieduto questa mattina il Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica, al quale hanno partecipato il capo di gabinetto del Viminale, il Capo della Polizia-Direttore generale della Pubblica sicurezza, i comandanti generali dell'Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza, il Sottocapo di Stato maggiore della Difesa, il capo del Dipartimento amministrazione penitenziaria, i vertici degli organismi di informazione di sicurezza e il capo Dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione dell'Interno. Nel corso del Comitato è stata esaminata la situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica tenuto conto anche del perdurare dell'emergenza sanitaria, delle misure adottate per contenere il contagio da Covid-19 e delle loro ricadute sul quadro economico e sociale.

Come in occasione di tutte le festività più rilevanti, è stato previsto il rafforzamento della attività di prevenzione e di controllo del territorio anche con la convocazione di riunioni dei Comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica al fine delle necessarie pianificazioni dei servizi di vigilanza affidati alle forze di polizia, con il concorso dei militari dell'operazione ''Strade sicure'' e delle polizie locali. L'attività di vigilanza, come di consueto, verrà potenziata in tutte le località in cui si trovano obiettivi sensibili.  In vista delle Festività pasquali, l'attenzione dei dispositivi territoriali di controllo sarà rivolta, come lo scorso anno, alla verifica del rispetto delle vigenti misure di contenimento del contagio, con particolare riguardo a quelle riguardanti i divieti per gli spostamenti. Verranno intensificati i controlli nelle aree urbane più esposte al rischio di assembramenti, nei parchi, sui litorali, sulle arterie stradali e autostradali, nelle stazioni, nei porti e negli aeroporti. A partire dall'inizio dell'emergenza epidemiologica, nell'ambito dei servizi effettuati quotidianamente sull'osservanza delle misure adottate dal Governo per il contenimento della diffusione del virus Covid-19, sono state controllate 38 milioni 894 mila 431 persone e 9 milioni 795 mila 830 esercizi commerciali (11 marzo 2020-28 marzo 2021).

LE ORDINANZE DELLE REGIONI

Seconde case

Come abbiamo detto, è sempre possibile raggiungere le seconde case, anche in zona rossa, a patto che non ci siano però ordinanze dei presidenti di Regione che impongono regole più restrittive per il fine lungo fine settimana pasquale e oltre. È il caso di Campania e Puglia, che hanno imposto per Pasqua il divieto per residenti e non. L’accesso alle seconde case per i soli non residenti è vietato in Piemonte e Liguria , Valle d’Aosta, Alto Adige, Trentino, Toscana, Sardegna. In Sicilia si entra solo con tampone negativo effettuato 48 ore prima dell’arrivo.

Piemonte, supermercati chiusi

In Piemonte il presidente della Regione Alberto Cirio ha firmato un’ordinanza per la chiusura dei supermercati nei giorni di Pasqua (dalle ore 13) e Pasquetta (per l’intera giornata). Sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile previsto il divieto di andare nelle seconde case per coloro non sono residenti in regione. La chiusura dei supermercati riguarda anche le strutture di vendita di media grandezza, con superficie compresa tra 151 e 1.500 metri quadri nei comuni fino a 10 mila abitanti e tra 251 e 2.500 metri quadri nei comuni con più di 10 mila abitanti.

Liguria, no seconde case e barche

La Liguria ha vietato i rientri nelle seconde case e l'utilizzo delle barche a Pasqua.

Toscana, spiagge chiuse

Diverse città blindate anche in Toscana. A Capalbio l'accesso agli arenili sarà interdetto su tutto il territorio, verrà posta attenzione alle seconde case, sarà vietato recarsi sul litorale e, per questo, saranno bloccati gli ingressi alle spiagge. A Massa fino al 7 aprile sarà vietato l'ingresso anche ai parchi pubblici, al pontile e alle spiagge.

Puglia, attività chiuse

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha inasprito le misure anti Covid previste dalla zona rossa con provvedimenti in vigore dal 27 marzo al 6 aprile. Vietati gli spostamenti dal Comune di residenza, domicilio o abitazione verso altri comuni della Puglia per raggiungere le seconde case (salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza). Tutte le attività commerciali nella regione chiudono alle 18 (con eccezioni che vanno dalle attività di vendita di generi alimentari alle farmacie passando per le edicole). A Pasqua e nel lunedì dell’Angelo vengono sospese tutte le attività commerciali (ad eccezione delle attività di vendita di carburante per autotrazione, di combustibile per uso domestico e per riscaldamento, di fiori e piante, delle edicole, dei tabaccai, delle farmacie, delle parafarmacie).

Sardegna, controlli all'arrivo

In Sardegna c'è invece già un sistema di controlli sanitari nei porti e aeroporti isolani, introdotti quando l'Isola era in zona bianca, tuttora vigenti per chi sbarca sul territorio regionale: un protocollo che di fatto già da un mese - spiega il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia - anticipa quello che sarà il green pass, il lasciapassare europeo che consentirà di viaggiare alle persone che hanno fatto il tampone, con risultato negativo.