
Risarcimenti per i blackout? Codacons vuole che siano accertate le responsabilità
Milano, 2 luglio 2025 – Il Codacons, associazione che difende i diritti dei consumatori, ha annunciato la presentazione di un esposto all’Arera – Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente – chiedendo di accertare le responsabilità delle società coinvolte nei blackout dell’1 luglio a Bergamo e dei giorni precedenti in altre cittadine dell’hinterland milanese, e “di avviare le opportune verifiche sulle cause delle interruzioni elettriche, al fine di sanzionare eventuali condotte illecite e ottenere il risarcimento dei danni subiti dai cittadini”.
Danni a imprese e cittadini
Nella giornata del 1° luglio, Bergamo è stata colpita da un blackout improvviso che ha bloccato gli ascensori, messo fuori uso i semafori in numerose vie del centro, provocando caos nel traffico e rallentamenti nella circolazione. L’interruzione di corrente ha interessato anche attività commerciali e abitazioni private, con conseguenti disagi per residenti e turisti in transito.
Tra fine giugno e inizio luglio, Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Bresso e altri comuni dell’area nord di Milano hanno registrato ripetuti blackout elettrici, spesso prolungati per ore.
Caldo tropicale ma condizionatori fuori uso
Numerose le segnalazioni di frigoriferi spenti, condizionatori inutilizzabili, semafori guasti e ascensori bloccati, con impatti notevoli sulla quotidianità dei cittadini, specie in giorni di forte caldo.
“È inaccettabile che nel 2025 si verifichino blackout di questa portata in aree densamente popolate – dichiara Marco Maria Donzelli, presidente del Codacons -. Chiediamo che vengano accertate al più presto le responsabilità e che i cittadini colpiti ricevano il giusto ristoro per i disagi subiti”.