Aereo caduto, chi era il miliardario Dan Petrescu e dove stava andando

Il suo soprannome in Romania era "miliardario dell'ombra"

L'aereo caduto a San Donato Milanese

L'aereo caduto a San Donato Milanese

"Il miliardario dell'ombra". Con questo soprannome era conosciuto in Romania Dan Petrescu, 68 anni, proprietario dell'aereo caduto a San Donato Milanese. Secondo i media romeni, il suo patrimonio va da uno a tre miliardi di euro. In realtà, secondo quanto riferisce l'Agi, Petrescu aveva spostato la propria residenza nel Principato di Monaco e quindi qualsiasi conto potrebbe risultare a oggi approssimativo. Dan Petrescu era un immobiliarista. Che non disdegnava fare affari con il mondo sportivo. Proprio l'aereo sul quale ha perso la vita oggi era stato acquistato nel 2015 da lui insieme a Vova Cohn, ex azionista della squadra di calcio Dinamo Bucarest. Non solo. Il miliardario era partner in affari con l'ex tennista romeno Ion Tiriac, ma la sua personalità era del tutto opposta. Rispetto all'ex tennista, infatti, Dan Petrescu non amava esibira la propria ricchezza. Anzi. Non ostentava, preferiva circolare con un'automobile non appariscente e con abiti che per nulla si addicono a un miliardario. Ecco perché era soprannominato "Il miliardario dell'ombra". I giornali romeni collocano i suoi interessi in Unicredit iriac Bank, nell'holding Rocar e nel settore immobiliare quale proprietario tra l'altro di ipermercati e di centri commerciali nel Paese. Dai quindici ai venti secondo fonti citate dalla stampa romena.

Sull'aereo decollato dall'aeroporto di Linate c'erano anche il figlio, la moglie e un'altra famiglia, quella del pavese Filippo Nascimbene, 33 anni, e della moglie e del figlio piccolo. Insieme a loro c'era anche la suocera di Nascimbene. Tutti avevano nazionalità francese. Il gruppo si stava dirigendo ad Olbia, in Sardegna. Lì Dan Petrescu aveva un'enorme villa e proprio lì lo stava aspettando l'anziana madre, 98 anni. Il motivo doveva essere quello di una festa dopo un battesimo.