Milano, 21 luglio 2023 – La Protezione civile ha diramato un allerta arancione per maltempo in cinque regionali italiane, tra cui la Lombardia, che durerà fino alla sera di venerdì. Nella notte e durante la mattinata di oggi, piogge torrenziali, grandine e forti raffiche di vento hanno flagellato le province di Milano, Monza e Brianza, Lecco, Varese, Bergamo e Brescia. Nella giornata di ieri, il maltempo aveva colpito la pianura di Treviso, Padova, Venezia e la zona del Mantovano, dove chicchi di grandine grandi come limoni hanno provocato 110 feriti e danni per milioni di euro. Tutti i danni che si sono registrati nelle ultime ore, stanno spingendo la giunta regionale a richiedere lo stato di calamità.
Temporali a Milano
Nella città di Milano e in provincia ci sono stati temporali e grandinate. Nel capoluogo lombardo, nella zona di viale Abruzzi le strade si sono allagate. A Gorgonzola c’è stata una tromba d’aria, il vento ha sradicati molti alberi e divelto tetti: le ruspe si sono messe subito al lavoro per liberare le strade. A Bubbiano, una persona è finita col furgone in un canale, riuscendo poi a uscire: è stata soccorsa e trasportata all'ospedale in codice giallo; mentre a Cinisello Balsamo una pianta è caduta su un'auto con all'interno il conducente, che anche in questo caso è riuscito comunque a scendere dal mezzo. Numerosi danni alle aziende agricole tra Cassano d'Adda, Gessate e Trezzo sull'Adda: qui il vento ha portato via parti di coperture di cascine e stalle e ha piegato il mais quasi pronto per il raccolto
Alberi caduti a Legnano
Particolarmente colpita la città di Legnano. Verso le 10 è sceso il buio e un violento temporale si è abbattuto sulla città con forti raffiche di vento. Numerosi gli alberi sradicati e caduti nelle strade e nei giardini delle abitazioni.
Tuoni, fulmini e un incendio nel Varesotto
Intorno alle 8 colpita Varese, poi intorno alle 10 nel basso Varesotto è calato il buio, il cielo si è fatto nero ed è scoppiato un violento temporale, con raffiche di vento e chicchi di grandine in alcune tra Gallarate e Busto Arsizio. Già decine le telefonate ai vigili del fuoco con richieste di interventi per allagamenti e alberi caduti. A Daverio i vigili del fuoco sono intervenuti per domare l’incendio a un tetto causato da un fulmine.
Vento e grandine a Monza
Nella provincia di Monza e Brianza sono state registrate grandinate e fortissime raffiche di vento che hanno fatto volare qualche vaso. Il momento più critico è stato intorno alle 11. Disagi e traffico in difficoltà su Statale 36 e Milano-Meda anche a causa di piante cadute. A Ornago è crollato il muro del campo da calcio .
Tempesta di vento nella Bergamasca
Tempesta di vento e grandine con chicchi grandi come palline da golf nella Bergamasca, particolarmente colpite Treviglio e Costa Volpino.
Bomba d’acqua nel Bresciano
Bomba d’acqua nel Bresciano, fra Mazzano e Rezzato, con alberi sradicati e caduti a causa del forte vento. Qui, in tangenziale sud, la violenza delle raffiche è arrivata addirittura a spostare automobili e camion: un tir si è ribaltato creando pesanti problemi alla circolazione. Danni in Valsabbia, dove a Idro la tensostruttura del Comune è andata completamente distrutta . A Montichiari è finito sotto acqua il magazzino DHL dell'Aeroporto di Montichiari, stessa situazione per il centro vaccinale dell'Italmark di Sant'Eufemia. Due lavoratori di 56 anni sono rimasti feriti all'interno di un'azienda di Capriano del Colle, dopo essere stati travolti da alcune finestre che si sono staccate a causa del vento.
Grandine a Como
Anche la provincia di Como è stata colpita nella mattinata di oggi da violenti temporali e grandinate. Sulla A9 sono stati i chicchi di ghiaccio ha causare danni a diverse auto che in quel momento erano in transito, rompendo i parabrezza e lasciando segni molto evidenti anche alla carrozzeria. Gli uomini del vigili del fuoco sono stati impegnati in una ventina di interventi di soccorso tecnico urgente per taglio piante, allagamenti e verifiche parti pericolanti nei comuni di Rovellasca, Rovello Porro, Mozzate e Turate dove si è concentrato il maggio numero di danni.
Lecco allagata
Il temporale che si è abbattuto sulla città ha provocato allagamenti ovunque, anche nella galleria del raccordo tra la Statale 36 e la nuova Lecco-Ballabio, trasformata in un lago. I vigili del fuoco hanno dovuto soccorrere un automobilista rimasto bloccato con la sua Polo nel sottopasso della linea ferroviaria Milano-Lecco di corso Carlo Alberto.
Lo stato di calamità
Dopo una conta dei danni causati dal maltempo, la giunta regionale vorrebbe chiedere lo stato di calamità. Nel frattempo, il governatore Attilio Fontana ha lanciato un messaggio di sostegno alle popolazioni colpite: “Un pensiero particolare va al settore dell'agricoltura, dove risultano essere moltissime le coltivazioni compromesse o andate perdute”, ha affermato, garantendo come la Regione sia già “attivamente al lavoro con la sala operativa regionale per coordinare con la Protezione Civile i servizi di emergenza e per garantire tutto il supporto necessario”. E infatti, l'assessore all'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, “inizierà da parte delle strutture periferiche regionali la ricognizione dei danni, che ci porterà poi a chiedere al Governo lo stato di calamità e la deroga al Decreto Legislativo 102, per essere vicini alle aziende agricole che hanno visto raccolti devastati in un periodo cruciale dell'attività nei campi”. D'altronde, “questi eventi estremi - ha precisato l'assessore - sono purtroppo sempre più diffusi e per chi vive di agricoltura pochi minuti di grandine significano pesanti disagi e nei casi più gravi la perdita di raccolti che rappresentano il lavoro di un'intera stagione. Per questo, d'accordo con il presidente Fontana, Regione agirà subito per attivare tutti gli iter necessari per la mappatura dei danni nelle varie province per poi procedere a deliberare la richiesta di calamità al ministero”.
Previsioni del tempo
Sulla Lombardia insisteranno i temporali: fenomeni più diffusi e più intensi nelle giornate di oggi e di sabato, mentre domenica e lunedì, precipitazioni più insistenti sui rilievi. Lo ha reso noto l'Arpa nel suo bollettino regionale. Domani, sabato 22 luglio, in mattinata aumento della nuvolosità, prima di ampie schiarite in serata. Possibili rovesci nella notte e in mattinata su zone orientali in estensione a gran parte della regione tra la tarda mattinata e il pomeriggio. Domenica invece nuvolosità un po' più rada in mattinata, ma nuovo aumento irregolare sui rilievi nel pomeriggio; velature in serata. Nella notte possibili veloci rovesci o temporali su zone occidentali in estensione verso le pianure centrali e orientali; nel pomeriggio non sono esclusi rovesci o locali temporali su Alpi e Prealpi.