REDAZIONE CRONACA

Lombardia flagellata dal maltempo: è ancora allerta / FOTO

Danni, alberi abbattuti, tetti scoperchiati e allagamenti: decine di interventi in regione. Monitorati Seveso e Lambro

Frana a Vercana (Anp)

Milano, 29 agosto 2020 - Centinaia di interventi per Vigili del Fuoco,  personale di Anas e forze dell'ordine impegnati sul territorio a seguito dell'ondata di maltempo che sta interessando il Nord Italia e in particolare la Lombardia. I danni più consistenti, secondo il Comando provinciale dei vigili del fuoco, si sarebbero avuti nella zona a Nord di Milano, tra Sesto San Giovanni e Monza, ma anche a Lecco, Como e nelle zone montane. Un 38enne è disperso nel Varesotto, dopo essere stato travolto da un torrente in piena. In Valdisotto pronti all'evacuazione per la possibile caduta di una frana.

Allerta sulla Lombardia

Mentre per il momento il meteo prevede ancora instabilità e fenomeni temporaleschi, su quasi tutte le province lombarde, almeno nel fine settimana, con vari momenti temporaleschi. Per quanto riguarda il meteo, l'Arpa della Lombardia segnala come allerta arancione (una gravità media) alcune zone di Valchiavenna e Bassa Valtellina, i Laghi e le Prealpi varesine, la Valcamonica, i Laghi orientali e le pianure centrali con il nodo idrogeologico di Milano. L'allerta è di codice rosso per rischio idrogeologico dalle ore 14 di oggi sino alle ore 14 di domani per quanto riguarda tutto il territorio provinciale di Como, quello di Sondrio e parte della provincia di Varese. Il Comune di Milano ha attivato il Centro Operativo Comunale (Coc) per il monitoraggio dei livelli idrometrici dei fiumi Seveso e Lambro e del radar e saranno allertate le squadre di Polizia locale, Protezione civile e MM servizi idrici al fine di graduare l'attivazione del piano di emergenza

Mappa dell'allerta in Lombardia dal sito della Protezione Civile lombarda
Mappa dell'allerta in Lombardia dal sito della Protezione Civile lombarda

38enne disperso nel Varesotto

Un 38enne risulta disperso, dopo essere stato travolto dalla forza dell'acqua di un torrente in Val Veddasca.  L'uomo era insieme ad un amico vicino al lago Delion nel Comune di Maccagno con Pino e Veddasca. Secondo un a prima ricostruzione dei fatti, i due stavano percorrendo un sentiero quando si sono trovati davanti un torrente impetuoso, la cui portata è aumentata sensibilmente in poche ore. Mentre si trovava nei pressi del fiume, alla ricerca probabilmente di un modo per guadarlo, il 38enne è stato travolto dalla potenza della corrente che lo ha portato via con sé. L'amico ha subito dato l'allarme e le ricerche sono andate avanti fino a sera inoltrata quando le condizioni meteo non hanno permesso di continuare.

Milano, scoperchiato tetto a Quarto Oggiaro

Il maltempo si è abbattuto su Milano nella notte tra venerdì e sabato, colpendo in particolare i quartieri a nord della città, come zona 8. Vento e pioggia hanno scoperchiato il tetto della Rsa "Pastor Angelicurs" di via Arsia, di conseguenza la strada è stata chiusa: traffico e mezzi pubblici sono stati deviati. Il lavoro dei soccorritori è andato avanti parecchie ore, per spostare le lamiere del tetto, crollate sulle auto parcheggiate in strada, fortunatamente senza provocare feriti. Nel frattempo si è provveduto a trasferire le persone ricoverate nel centro, in altre strutture. (FOTO)

Nubifragio in Brianza

Alberi abbattuti, strade allagate e coperte di foglie e rami, transenne volate, vie bloccate in Brianza. Pesanti i danni del violento nubifragio che si è abbattuto nella tarda serata di ieri. In viale Cesare Battisti le auto sono costrette a passare sulla pista ciclabile per una serie di alberi crollati di traverso sulla carreggiata fortunatamente senza provocare feriti. Anche via Correggio è rimasta bloccata per una pianta caduta. Disagi anche in zona Cazzaniga,  via Don Minzoni, via Lecco, SantAndrea e nel quartiere di Triante. In piazza Trento sono volati i pannelli che delimitano il cantiere di via degli Zavattari davanti al liceo Zucchi. Blackout in viale Campania. (FOTO)

Alberi caduti e frane in Valtellina

Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco in Valtellina. Tra questi, il recupero di un mezzo di quelli che portano gli alimenti surgelati a domicilio, impantanato nel fango a Briotti, Comune di Ponte in Valtellina, il taglio piante a Triangia, un cavo Terna pericolante a Sacco, frazione di Cosio Valtellino, caduta sassi sopra Sommasassa e chiusura strada di collegamento con la località Castello, a Teglio, allagamento da un fosso vicino a un salumificio di Dubino.  Il sindaco di Valdisotto, Alessandro Pedrini, tramite la Polizia Locale e i volontari della Protezione Civile ha allertato la popolazione: se le precipitazioni piovose non si attenueranno, nelle prossime ore potrebbe decidere l'immediata evacuazione dei residenti della frazione di Santa Lucia. Allerta anche per la frana del RuinonChiusa temporanemaente, per precauzione, la strada statale per lo Stelvio a Bormio. Neve al Passo dello Stelvio  (VIDEO). 

Grandine come uova nel Cremonese

Una grandinata violenta si è verificata nel primo pomeriggio, fra le 13,30 e le 14, nel Casalasco, provocando allagamenti e danni. Chicchi grandi come uova hanno colpito la zona tra Quattrocase, Fossacaprara e Roncadello, mentre a Casalbellotto sono intervenuti anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza di diversi alberi pericolanti. Poco dopo, temporale con pioggia violenta, vento e ancora grandine anche fra Crema e il Cremasco.

Escursionisti loccati nel Bresciano

Cinque persone sono rimaste bloccate lungo il sentiero che da Temù porta ai laghi d’Avio, in alta valle Camonica. Il gruppo stava scendendo dal rifugio Garibaldi quando ha incontrato difficoltà per via di uno smottamento. Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del fuoco di Brescia che ha provveduto a riaccompagnare a valle in sicurezza i cinque escursionisti.

 

Il fronte viabilità

Per quanto concerne la viabilità, è stata riaperta al traffico la strada Statale 233 «Varesina» in località Cadegliano-Viconago (Varese); la chiusura si era resa necessaria per una frana che aveva invaso la carreggiata durante la giornata di venerdì. Anche la carreggiata in direzione della Svizzera della strada statale 36 «del Lago di Como e dello Spluga» a Colico Piano (Lecco), chiusa nella serata di ieri sempre a causa di una frana, è stata riaperta al traffico. Regolarmente fruibile anche la Statale 42 « del Tonale e della Mendola» tra Malonno (Brescia) e Sorico (Brescia), dove è stata ripristinata la circolazione anche lungo la corsia di marcia, a seguito della pulizia del materiale fangoso. Permane invece la chiusura della Strada statale 340 «Regina» tra Domaso e Gravedona, in provincia di Como, a seguito di una serie di smottamenti.