
La manifestazione dei dipendenti di Nms davanti a Palazzo Lombardia
NERVIANO (MILANO) – La bufera che da mesi incombe su Nerviano Medical Sciences si fa più pesante: è stata infatti avviata la procedura di licenziamento collettivo che coinvolge circa settanta lavoratori. Una decisione annunciata dopo che la direzione del centro di ricerca aveva già comunicato l’intenzione di chiudere due rami d’azienda. La notizia ha immediatamente riacceso la preoccupazione in paese.
Il sindaco Daniela Colombo è intervenuta con fermezza per esprimere sostegno ai dipendenti e alle loro famiglie: “L’Amministrazione comunale ribadisce la propria vicinanza e la determinazione a difendere il valore strategico di un centro di ricerca unico nel panorama nazionale e internazionale. In questa fase drammatica ciò che chiediamo con forza all’azienda è trasparenza sul futuro: non bastano dichiarazioni generiche poi smentite dai fatti. Serve chiarezza sugli obiettivi industriali, sulla gestione delle criticità strutturali e sulle misure che si intendono adottare per tutelare i lavoratori”.

Il primo cittadino ha insistito anche sulla necessità di garantire strumenti adeguati di protezione sociale, non solo per chi è già toccato dalla procedura di licenziamento, ma anche per chi rischia di perdere il lavoro nei prossimi mesi. “Il peso della crisi – ha ribadito Colombo – non può ricadere interamente sulle famiglie”.
Di fronte a uno scenario così complesso, il sindaco ha chiesto ancora una volta l’apertura urgente di un tavolo in Regione Lombardia: “È indispensabile affrontare questi temi in modo coordinato, con la partecipazione di tutte le istituzioni e delle parti sociali, così da individuare percorsi condivisi per salvaguardare competenze e patrimonio scientifico di Nerviano”.
Colombo ha concluso sottolineando come il futuro di Nms non possa essere deciso con “scelte unilaterali e opache”, ma richieda “responsabilità, dialogo e impegni concreti”. La comunità di Nerviano, ha promesso, continuerà a battersi perché non vada disperso un presidio fondamentale nella ricerca contro il cancro.