Milano, 28 giugno 2020 - "L'unico assassino è questo maledetto virus, non si troverà pace fomentando sterili vendette, non si supereranno le difficoltà di oggi senza guardare insieme al domani". E' una delle frasi scritte su Facebook dal presidente della Lombardia Attilio Fontana, sotto scorta dopo che a Milano sono apparse sui muri scritte di 'Fontana assassino'.
Questa sera, il governatore parteciperà insieme al Capo dello Stato e ai Sindaci del bergamasco all’esecuzione della Messa da Requiem di Donizetti, al cimitero monumentale di Bergamo. Un omaggio alle vittime del Covid. "Sarà un momento di riflessione - ha scritto ancora sui social Fontana -, un momento in cui il dolore di tutti dovrà spingerci ad un abbraccio per essere più forti e per riuscire ad affrontare, insieme, un domani ancora difficile".
"Tante volte - ha ammesso - mi sono chiesto se, tornando indietro, assumerei le stesse decisioni, tante volte ho pensato a quei giorni passati ininterrottamente nella trincea del mio ufficio. Giornate in cui tra il giorno e la notte non c'era alcuna differenza, senza mai tornare a casa, dormendo sul divano, studiando dati, gestendo allarmi, maledicendo ogni avversità che provocava alla mia gente dolore, morte e sofferenza".
"Le previsioni universitarie - ha rivelato stimavano nella Lombardia oltre 80.000 morti per il coronavirus, un dato che quando mi fu comunicato a stento riuscii a trattenere le lacrime. Questi ultimi mesi sono stati densi di dolore, a causa del Covid-19 ho perso amici, ho perso il sorriso, ma non ho perso il senso della ragione". "Come ho detto più volte il tempo è galantuomo, è tutto scritto in documenti e atti ufficiali, oggi - ha concluso - non supereremo il dolore con l'odio, abbiamo bisogno di pace e lo dobbiamo prima di tutto verso chi non c'è più".