Bollettino Covid in Italia e Lombardia. I dati del 9 marzo: 19.749 contagi

Nuova stretta, si verso provvedimenti mirati e zone rafforzate. Cala però l'indice di positività. Il governatore lombardo: "Non molliamo adesso", mentre è polemica sui vaccini

I contagi in Lombardia

I contagi in Lombardia

Milano - Servono misure restrittive aggiuntive, ma senza lockdown nazionale. E' quanto emerso dalla riunione di questa mattina tra i membri del Cts, per fornire nuove indicazioni al Governo in prospettiva di un Dpcm che adotti ulteriori restrizioni. Dal comitato sono state date indicazioni per il contenimento della pandemia. Dal rafforzamento delle misure anche  per le zone gialle, con l'obiettivo di ridurre i contatti tra le persone, all'istituzione di zone rosse locali con misure più stringenti e severe, sul modello Codogno, con chiusure nei fine settimana, come era stato fatto in occasioone delle vacanze di Natale. Gli esperti hanno anche segnalato la necessità di ridurre l'incidenza per ristabilire il contact tracing e il bisogno di velocizzare la trasmissione dei dati giornalieri, evitando di lavorare su dati vecchi: solo così si può far scattare la zona rossa una volta superata la soglia dei 250 casi ogni 100mila abitanti. Quindi chiusure mirate, ma generalizzate nei weekend, evitando quel lockdown totale paventato da molti. Giusto un anno fa fu deciso il primo lockdown totale in Italia, i suoi effetti si riverberano ancora nel mondo delle imprese. I contagi in Italia in ogni caso restano allarmanti, tuttavia il tasso di positività è in calo.  Tutti guardano ai vaccini, anche il Cts che chiede di "estenderli il più possibile": oggi anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto una dose del siero anti Covid di Moderna. 

I contagi in Italia

La situazione in Lombardia

Le regioni

Gli operatori sanitari

I vaccini

Le imprese

 

I contagi in Italia

Sono 19.749 i nuovi positivi al coronavirus in Italia, secondo i dati del ministero della Salute di oggi, a fronte dei 13.902 di ieri; molto più  numerosi anche i tamponi effettuati, 345.336 contro i 184.684 di ieri, con il tasso di positività che scende al 5,7% (ieri era del 7,5%). Il totale dei contagi dall'inizio dell'emergenza sale a  3.101.093.  I nuovi decessi sono 376 per un totale di 100.479 vittime da inizio pandemia.  In Lombardia 4.084 casi: è ancora la Regione con il numero più alto di nuovi contagi. E' seguita dalla Campania (2.709), Emilia Romagna (2.429) e Piemonte (2.019).  Sono 2.756 i pazienti in terapia intensiva per il Covid: 56 in più rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri in rianimazione, secondo i dati del ministero della Salute, sono 278 (ieri erano 231). Nei reparti ordinari ci sono invece 22.393 persone, in aumento di 562 unità.

Gli operatori sanitari

Dall'inizio della pandemia e fino al 30 aprile 2020, tra i tecnici della salute la categoria degli infermieri (47,9%) è stata quella più colpita dall'infezione derivante dal nuovo coronavirus. A seguire, i medici, con il 20,5%, e gli operatori socio-sanitari con il 19,7%. Guardando al genere, a essere maggiormente contagiate sono state le donne (67,4%) rispetto agli uomini (32,6%),  47,4 anni l'età media.  Sono dati che emergono dal documento sul monitoraggio degli operatori sanitari risultati positivi al Covid-19 nei primi mesi dell'emergenza epidemiologica: uno studio condotto in sette regioni italiane curato dal Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell'Inail in collaborazione con l'Istituto superiore di sanità e con le regioni Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio, Abruzzo, Puglia e Sicilia. Nella ricerca Inail-Iss, le circa 16mila schede valide esaminate hanno consentito di raggruppare le regioni in quattro macro-aree. In particolare la Lombardia rappresenta il Nord-Ovest (63,7%), il Veneto confluisce nel Nord-Est (19,6%), il Lazio e la Toscana afferiscono al Centro (10,8%) e l'Abruzzo, la Puglia e la Sicilia nella macro-area Sud e Isole (6,0%). Il contagio si è verificato prevalentemente in ospedale.  

I vaccini

 Sono 5.668.373 le dosi di vaccino finora somministrate in Italia, il 78,6% del totale di quelle consegnate: 7.207.990 (nello specifico, 5.202.990 Pfizer/BioNTech, 493.000 Moderna e 1.512.000 AstraZeneca). La somministrazione ha riguardato 3.472.628 donne e 2.195.745 uomini. Le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi sono 1.721.194. E' quanto si legge nel report online del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria. Le dosi sono state somministrate a 2.569.063 operatori sanitari, 933.772 unità di personale non sanitario, 447.093 ospiti di strutture residenziali, 1.141.474 over 80, 140.802 unità delle forze armate e 436.169 membri del personale scolastico.

Le imprese

"A  un anno esatto dal lockdown - è l'analisi della presidente di Confesercenti, Patrizia De Luise - l'Italia continua a registrare tristi primati. Anche sul fronte dell'occupazione indipendente: in 12 mesi abbiamo visto sparire 269mila autonomi, record in Europa". Una crisi che "certo non è stata compensata dai ristori erogati fino ora, dall'importo medio di poco più di 3mila euro ciascuno".  "Ora - prosegue De Luise - attendiamo il decreto Sostegni: è con questo provvedimento, che aspettiamo da quasi tre mesi, che capiremo se finalmente le imprese avranno quelle giuste tutele per tornare ad essere normali. Il governo - conclude - può e deve imprimere alle politiche di sostegno la svolta che chiediamo da tempo, nel segno dell'equità ma anche evitando dispersione di risorse. Lo abbiamo più volte sottolineato: il cashback e la lotteria dello scontrino valgono quasi 5 miliardi. Risorse che potrebbero finanziare una nuova tranche di sostegni per circa 1,5 milioni di imprese". Coldiretti invece denbuncia la perdita di  quasi 130 miliardi di consumi, crollati dell'11,8% nel 2020 e che "toccano il minimo dall'ultimo decennio per effetto delle restrizioni adottate per combattere la pandemia". A far registrare il risultato più negativo, sottolinea la Coldiretti, "sono stati gli alberghi ed i ristoranti con un calo del 40,2% seguiti dai trasporti che si riducono del 26,5% e dalle spese per ricreazione e cultura che scendono del 22,8%. In controtendenza - continua la Coldiretti - sono solo i consumi alimentari delle famiglie tra le mura domestiche che fanno registrare un segno positivo e aumentano complessivamente del 3,3% che tuttavia non compensa il crollo della spesa fuori casa".

La situazione in Lombardia

I dati lombardi del 9 marzo
I dati lombardi del 9 marzo

In Lombardia nelle ultime 24 ore si sono registrati 4.084 casi di coronavirus (640.362 da inizio emergenza, attualmente 82.343) e 63 morti. Dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 28.853. I tamponi effettuati sono stati 47.619, con una percentuale di positivi dell'8,6%, in calo (ieri era del 10%, il giorno prima del 10,3%).  I tamponi effettuati sono stati 47.619 (di cui 30.006 molecolari e 17.613 antigenici) per un totale complessivo di 7.050.291. I guariti/dimessi in totale salgono a 529.166 (+1.807), di cui 4.502 dimessi e 524.664 guariti. In terapia intensiva ci sono 611 pazienti (+14), 5.416 (+216) nei reparti Covid. Questi i numeri dei nuovi positivi provincia per provincia:  a Milano 1.056 di cui 505 nel capoluogo; a Brescia 729; Bergamo; 275; Como: 313; Cremona: 62; Lecco: 120; Lodi: 68; Mantova: 197; Monza e Brianza: 267; Pavia: 224; Sondrio: 86; Varese: 563.

 Il governatore Attilio Fontana invita a tener duro.  "Da una settimana, soprattutto a causa delle varianti, siamo entrati in quella che è definita come 'terza ondata'. I dati ospedalieri sono in netta crescita e purtroppo le chiusure sono ancora necessarie per contrastare l'espansione del virus, ma non è la stessa situazione di un anno fa. Sappiamo come proteggerci", scrive sulla sua pagina Facebook.  "I vaccini in uso stanno dando ottimi risultati sia nella sicurezza che nell'efficacia e ciò va ben oltre le migliori aspettative". Quindi anche se "ancora per questo mese i vaccini arriveranno a rilento, da aprile ci auguriamo che la storia cambi. Non molliamo all'ultimo miglio".  Da Pd ("malfunzionamento vergognoso") e 5 Stelle però arrivano critiche durissime sulla gestione delle piattaforme per prenotare.  Fontana in giornata ha anche salutato con entusiasmo l'accordo per una produzione in Brianza del vaccino Sputnik V. "Una notizia positiva!! Il vaccino Sputnik V avrà un polo produttivo anche in Lombardia. E' il primo contratto europeo per la produzione locale del vaccino che nelle scorse settimane ha avviato il processo di autorizzazione per le somministrazioni in Europa". L'accordo tra privati riguarda il fondo governativo russo e la Adienne Pharma&Biotech,  che ha un sito produttivo a Caponago, in Brianza.

Le regioni

Valle d'Aosta

Anche oggi in Valle d'Aosta non si registrano decessi legati al coronavirus e sono 8 i nuovi contagi  rilevati nel bollettino di aggiornamento sanitario della Regione. Da inizio pandemia i casi positivi sono 8.159, i casi positivi attuali 195, 6 in meno rispetto a ieri, di cui 9 ricoverati in ospedale, 2 in terapia intesiva, e 184 in isolamento domiciliare. I guariti sono 7.547, + 14 rispetto a ieri, i tamponi fino ad oggi effettuati sono 80.938, + 455, di cui 4.818 processati con test antigienico rapido. I decessi complessivi da inizio emergenza sono 417. 

Piemonte

L'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.018 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 463 dopo test antigenico), pari al 7,2% dei 28.183 tamponi eseguiti, di cui 16.565 antigenici. Dei 2.018 nuovi casi, gli asintomatici sono 757 (37.5%). Il totale dei casi positivi diventa quindi 266.481. I ricoverati in terapia intensiva sono 228( + 11 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.432(+ 61). I tamponi diagnostici finora processati sono 3.195.409 (+28.183 rispetto a ieri), di cui 1.215.154 risultati negativi. Sono 22 i decessi di persone positive al test del Covid-19  che portano il totale a 9.533.  I pazienti guariti sono complessivamente 233.179 (+ 1096 rispetto a ieri). 

Veneto

"I positivi sono 1.608 nelle ultime 24 ore  su oltre 43mila tamponi abbiamo un'incidenza del 3,71%. Sono 370mila i positivi totale da inizio pandemia, 32.210 i positivi attuali", mentre i "ricoverati totali sono 1.456 (+56), 160 in terapia intensiva (+3), i decessi sono +29 nelle ultime 24 ore, sono stati superati i 10mila decessi totali. Sono 16.519 i dimessi. Timidamente stanno crescendo i contagi": è questo il bollettino del Veneto nelle ultime 24 ore come illustrato dal presidente di Regione, Luca Zaia, nel corso del punto stampa covid a Marghera.  

Alto Adige

Cresce ancora il conto delle vittime del Covid nella provincia autonoma di Bolzano. Altre 5 persone sono morte per le conseguenze dell'infezione, portando il numero dall'inizio dell'emergenza sanitaria a 1.068. Nelle ultime 24 accertati altri 178 nuovi casi positivi.   I pazienti Covid-19 ricoverati sono 47 nelle terapie intensive (tre dei quali all'estero), 176 nei normali reparti ospedalieri, 155 nelle strutture private convenzionate e 127 in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes. Le persone in quarantena o in isolamento domiciliare sono 6.060. Su 67.190 persone che, dall'inizio dell'emergenza hanno contratto l'infezione, i guariti sono 62.589. 

Trentino

Un decesso per Covid in Trentino, dove si registrano 24 nuovi ricoveri e 22 dimissioni ospedaliere. Nei vari reparti si trovano 248 pazienti, di cui 49 in rianimazione (1 in più rispetto a ieri). Sono 90 i nuovi casi positivi al molecolare (su 1.692 test) ai quali si aggiungono altri 123 positivi all'antigenico (su 1.785 test rapidi). Sono 35 i nuovi casi tra bambini e ragazzi in età scolare. L'indice di positività è del 6,1%.      

Friuli Venezia Giulia

Su 6.183 tamponi molecolari effettuati in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 351 nuovi contagi con una percentuale di positività del 5,67%. Sono inoltre 2.995 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 247 casi (8,24%). I decessi registrati sono 14; i ricoveri nelle terapie intensive sono 60 mentre quelli in altri reparti risultano essere 478, come  comunicato dal vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 2.943. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive  81.762 persone. 

Emilia Romagna

In Emilia-Romagna, fa sapere l'assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini, ci sono oggi 2.429 nuovi casi di Covid (ieri 2.987), su 43.575 tamponi fatti, per una media di positivi del 5,5%. Ci sono altri 44 decessi, di cui 25 a Bologna,  da cui viene anche circa la metà dei contagi regionali. L'età media dei decessscende a 78,2 anni. Sul fronte dei ricoveri, oggi se ne aggiungono altri 21 in terapia intensiva e 84 nei reparti Covid. I malati attuali sono in tutto 57.018, con un età media di 41 anni.  

Toscana

In Toscana sono 1.001 i positivi in più rispetto a ieri (963 confermati con tampone molecolare e 38 da test rapido antigenico). Dall'inizio dell'epidemia i casi salgono a quota 166.452 . L'età media dei 1.001 nuovi positivi odierni è di 45 anni circa. I guariti crescono dello 0,5% e raggiungono quota 139.458. Oggi sono stati eseguiti 13.323 tamponi molecolari e 10.401 tamponi antigenici rapidi, di questi il 4,2% è risultato positivo. Sono invece 11.500 i soggetti testati oggi di cui l'8,7% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 22.157, +1,1% rispetto a ieri. Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 1.424 (48 in più rispetto a ieri, più 3,5%), 209 in terapia intensiva (7 in più rispetto a ieri, più 3,5%). Si registrano 21 nuovi decessi, portando il totale a  4.837  vittime. 

Umbria

L'Umbria registra un calo nel numero di ricoverati per Covid: oggi 510, sei meno di ieri, 79 dei quali, cinque in meno, in terapia intensiva Nelle ultime 24 ore sono 232 i nuovi positivi,  ma si aggiungono altri 7 decessi. Gli attualmente positivi sono ora 6.870, 85 in meno di ieri. Processati 4.762 tamponi e 3.761 test antigenici. Il tasso di positività è del 2,7 sul totale e del 4,87 sui soli molecolari. La presidente della Regione Donatella Tesei punta a un ammorbidimento delle restrizioni:  "Ho chiesto alla Sanità e al Cts due modifiche. La prima per riaprire gli esercizi commerciali di vicinato già da sabato viste le ferree misure di sicurezza messe in campo già dall'ultima ordinanza".  Inoltre la richiesa "al Governo di ristori adeguati a coprire anche le ordinanze regionali".

Lazio

Nel Lazio sono 38.577 i casi attualmente positivi a Covid-19, di cui 2.049 ricoverati, con 261 persone in terapia intensiva, e 36.267 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono in totale 202.106, i decessi 6.092 e il totale dei casi esaminati è pari a 246.775, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio. 

Marche

Il servizio Sanità della Regione comunica che nelle ultime 24 ore sono stati testati nelle Marche 6.041 tamponi: 3.983 nel percorso nuove diagnosi (1.868 tamponi molecolari e 2.115 nello screening con percorso Antigenico) e 2.058 nel percorso guariti. I contagi rilevati nel percorso nuove diagnosi sono 423. Tra i 2.115 test effettuati nel percorso antigenico sono stati rilevati 204 casi positivi con un rapporto positivi/testati pari al 9,6% (ieri era all'8,9%) mentre il rapporto tra contagi e tamponi molecolari si attesta al 22,6% (ieri era al 29,9%). Il tasso di positività è del 10,6% (ieri era del 20,2%). Da inizio emergenza le persone contagiate nelle Marche sono 73.883 con 541.127 tamponi testati, compresi gli antigenici. 

Abruzzo

Sale a 57.954 il computo totale dei contagi in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza. Rispetto a ieri si registrano 187 nuovi casi. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 12 nuovi casi (7 sono però dei giorni scorsi e comunicati oggi) e sale a 1.825. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 42.804 dimessi/guariti (+294 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 13.325 (-119 rispetto a ieri). Dall'inizio dell'emergenza sono stati eseguiti complessivamente 788.478 tamponi molecolari (+3.811 rispetto a ieri) e 293.840 test antigenici (+6.384 rispetto a ieri). Il tasso di positività è dell'1.8%. I ricoveri contano 672 pazienti (+7 rispetto a ieri)  in ospedale  e 87 (+3) in terapia intensiva. 

Campania

Sono 2.709 i nuovi casi di coronavirus in Campania (449 quelli rilevati  da test antigenici rapidi) nelle ultime 24 ore. Sono 525 le persone positive risultate sintomatiche. I tamponi  sono 23.591, di cui 5.093 antigenici. La percentuale di tamponi positivi sul totale dei tamponi processati è pari all'11,48%. Il totale dei positivi registrati dall'inizio dell'emergenza coronavirus in Campania è 289.574, i tamponi complessivamente analizzati sono 3.126.088. Il bollettino dell'Unità di crisi della Regione Campania  registra anche 45 nuovi decessi. Il totale dei decessi in Campania da inizio pandemia sale a 4.550. Sono 1.338 i nuovi guariti: il totale è 193.791. Sono 144 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 1.444 i pazienti Covid nei reparti di degenza. 

Basilicata

Altri 186 nuovi contagi in Basilicata nelle ultime 24 ore, a fronte di 2.012 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19 processati. Lo fa sapere la task force regionale che segnala anche un decesso a Sant'Arcangelo. (Potenza). Cinquantasette le guarigioni che portano il totale degli attualmente positivi a 3.581. Le persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane salgono da 124 a 128 , di cui 14 in Terapia intensiva.

Puglia

In Puglia effettuati 10.732 test per l'infezione e sono stati registrati 1.286 casi positivi. Dall'inizio dell'emergenza il totale dei test sale a 1.637.604 test: 117.371 i pazienti guariti, 35.805 gli attualmente positivi con il otale dei casi da inizio emergenza che arriva a  157.337. Sono 39 i nuovi decessi legati alla pandemia.

Calabria

In Calabria sono stati sottoposti a test fin qui 570.477peronsei per un totale di tamponi eseguiti pari a 605.274:  39.608 le positività complessive (con un +149 di variazione quotidiana), quelle negative 530.869.  Il dipartimento Tutela della Salute segnala anche un +3 di ricoveri nelle terapie intensive, un +161 tra guariti e dimessi ma anche altri 3 decessi. 

Sardegna

In Sardegna, zona bianca dove da giorni si può entrare solo sottoponendosi a tampone, da oggi all'aeropoto di Cagliari parte un servizio tamponi per chi è in partenza dall'isola. Poco prima dell'imbarco, i passeggeri che lo chiederanno - fa sapere la Sogaer, la società di gestione dello scalo - potranno essere testati con tamponi antigenici rino-faringei che garantiscono il responso in tempi ridotti. Il risultato arriverà via mail, dopo una decina di minuti.  E' anche possibile prenotare il test tramite Qr code o link o al telefono: 070-4510496, 070.15243667, 342.09140670. Per informazioni e' disponibile l'email info@progettosprint.com. Al momento del tampone sarà  chiesta solo la tessera sanitaria per la registrazione dei dati.  Sono intanto 146 i nuovi casi di Covid 19 accertati sull'isola. I tamponi in più eseguiti sono stati 3.472 con un tasso di positività del 4%. Rispetto a ieri si registrano 3 nuovi decessi. Sono, invece, 185 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale (-5), mentre restano 24 i pazienti in terapia intensiva. 

Sicilia

In Sicilia sono 595 i nuovi casi di contagio registrati (ieri 515). Sono invece 18 i nuovi decessi conteggiati che portano a 4.272 il totale dei morti per coronavirus nell'isola da inizio pandemia. Continua a scendere il numero degli attuali positivi che oggi sono 1.197 in meno di ieri e ci sono state 1.774 guarigioni. Oggi sono ricoverate nei reparti ordinari 665 persone (4 meno di ieri) mentre nelle terapie intensive 112 persone, 8 meno di ieri  

Liguria

In Liguria sono altri 9 i decessi di persone positive al coronavirus, secondo quanto riferito dal nuovo bollettino diffuso dalla Regione. Le vittime da inizio emergenza sono salite a 3.698. Il report registra anche 248 nuovi casi; nelle ultime 24 ore effettuati 4.620 tamponi molecolari e 2.600 tamponi antigenici. In ospedale ci sono 583 pazienti, 6 in più di ieri. Di questi, 62 sono in terapia intensiva. Sul fronte vaccini, sono 226.180 quelli consegnati, mentre 152.449 quelli somministrati, ovvero il 67%.