Bollettino Covid Italia e Lombardia: 13.314 nuovi casi e 356 decessi

Il tasso di positività a livello nazionale scende dal 5,6 per cento al 4,4. La Lombardia torna a essere la regione con più contagi: +2.480

Reparto Covid della Poliambulanza di Brescia

Reparto Covid della Poliambulanza di Brescia

Milano, 23 febbraio 2021 - "Siamo di fronte alla terza ondata": Guido Bertolaso non usa mezzi termini in consiglio regionale lombardo parlando del caso Brescia, che piomba in zona arancione rafforzata per 15 giorni a causa del diffondersi delle varianti. Chiusi nidi, scuole dell'infanzia e elementari. Stop agli spostamenti nelle seconde case. Tutto per cercare di arginare una situazione, in termini di contagi e di occupazione dei posti letto negli ospedali, che ha spinto anche i medici bresciani a lanciare un appello"Servono misure urgenti, anche impopolari". In tutta Italia sono le varianti a preoccupare: in provincia di Brescia il 39 per cento dei contagiati è riconducibile alla variante inglese. Ma anche in Toscana la situazione non è rosea, soprattutto nella zona di Siena. 

E intanto una nuova circolare del ministero della Salute allarga la platea di coloro che possono ricevere il vaccino AstraZeneca, alzando l'età a 65 anni. 

I numeri del contagio

I dati del contagio in Italia di oggi 23 febbraio
I dati del contagio in Italia di oggi 23 febbraio

I dati del contagio in Italia oggi 23 febbraio fanno segnare 13.314 nuovi casi (in aumento su ieri quando erano 9.630 e su martedì scorso, quando erano 10.386, ma con molti più tamponi, 303.850 contro 170.672), e 356 decessi (ieri 274), per un totale di 96.348. In guariti in totale sono 2.347.866 (+12.898 rispetto a ieri). I tamponi effettuati 303.850 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore in Italia con il tasso di positività sui nuovi casi (13.314) che scende al 4,4% rispetto al 5,6% di ieri. Prosegue la lenta risalita dei ricoveri, dopo mesi di calo: le terapie intensive sono 28 in più (ieri +24), con 197 ingressi del giorno, e sono 2.146 in tutto. Salgono anche i ricoveri ordinari, 140 in più (ieri +351), 18.295 in tutto.

La Regione con più casi giornalieri è la Lombardia (+2.480), seguita da Emilia Romagna (+1.588), Campania (+1.436), Veneto (+1.062) e Piemonte (+1.023). Il totale dei contagi sale così a 2.832.162. Lievissimo aumento del numero delle persone attualmente positive, +45 (ieri -992), 387.948 in tutto. Di questi, sono in isolamento domiciliare 367.507, 123 meno di ieri.

Le regioni/Lombardia

I dati del contagio in Lombardia oggi 23 febbraio
I dati del contagio in Lombardia oggi 23 febbraio

La Lombardia è la regione con più nuovi casi in Italia: 2.480 di cui 89 debolmente positivi, contro i 1.491 di ieri. Le vittime sono 43 (ieri erano 45), per un totale di 28.146 da inizio pandemia. I tamponi effettuati sono 35.149 (di cui 22.540 molecolari e 12.609 antigenici), ieri erano stati 15.319 molecolari e 2.552 antigenici. In terapia intensiva ci sono 17 persone in più, per un totale di 408 persone, i ricoverati non in terapia intensiva sono 3.917, cresciuti di 91 unità. I guariti/dimessi sono 1.091 (totale complessivo: 500.390). Per quanto riguarda la suddivisione sui base provinciale, oggi nel Milanese sono stati registrati 532 casi di coronavirus, di cui 223 a Milano città. Nelle altre province lombarde, invece, i positivi sono stati: Bergamo 126, Brescia 506, Como 313, Cremona 51, Lecco 48, Lodi 45, Mantova 95, Monza Brianza 143, Pavia 104, Sondrio 39, Varese 425. 

Il tasso di positività è del 7 per cento.

Lazio 

Oggi su oltre 10mila tamponi nel Lazio (+2.013) e oltre 21mila antigenici per un totale di oltre 31mila test, si registrano 889 casi positivi (+35), 33 i decessi (+9) e +1.139 i guariti. Aumentano i casi e i decessi, mentre diminuiscono i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi e' a 8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende sotto al 3%. I casi a Roma città sono a quota 500. Si affacciano le varianti nel Lazio, oggi quarta zona rossa a Torrice (Frosinone) e confermata chiusura scuola a Roma con variante brasiliana con link da Umbria.

Marche

Nelle Marche nelle ultime 24 si sono registrati 792 nuovi positivi: 581 con tampone molecolare, 211 con tampone rapido. Il rapporto positivi/testati è pari all'8%.

Sardegna

In Sardegna dall'inizio dell'emergenza sono 40.812 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati. Nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale sono stati rilevati 47 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 746.694 tamponi, per un incremento complessivo di 2.458 test rispetto al dato precedente. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l'isola un tasso di positività dello 1,9%. Si registrano 7 decessi (1.125 in tutto). Sono invece 247 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-17), mentre sono 24 (-3) i pazienti in terapia intensiva.

Emilia-Romagna

Sono 1.588 i nuovi casi di Covid registrati in Emilia Romagna su un totale di 35.010 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Dall'inizio dell'epidemia sono 249.429 i contagi registrati finora. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 4,5%. L'eta' media dei nuovi positivi di oggi è 39,6 anni. Sono 25 i nuovi decessi che portano il totale a 10.393.

Toscana

In Toscana sono 824 i nuovi casi di coronavirus (ieri erano 911), su 11.389 tamponi molecolari e 8.336 test antigenici rapidi. Venti i morti e 470 i guariti. I positivi sono il 4,2% in rapporto al totale dei tamponi molecolari e rapidi e il 9,1% in relazione ai nuovi casi testati. Anche oggi cresce in misura sostenuta la pressione ospedaliera. I ricoverati in tutto sono 983 (+31 rispetto a ieri), di cui 159 in terapia intensiva (+4). Dall'inizio dell'emergenza sono 150.556 i contagi accertati, 130.853 le guarigioni e 4.582 i decessi. Va segnalata un'impennata delle quarantene: sono 14.138 i malati con sintomi lievi in isolamento domiciliare (+303) e 34.293 le persone in sorveglianza attiva a seguito di contatti con casi infetti (+2.230).

Campania

Sono 1.436 i nuovi casi di coronavirus emersi nelle ultime 24 ore in Campania, di cui 328 casi identificati da test antigenici rapidi. Dei 1.436 nuovi positivi, 100 sono risultati sintomatici. I tamponi del giorno sono 15.061 (di cui 4.209 antigenici). Il totale dei positivi in Campania dall'inizio dell'emergenza sale a 255.754 (di cui 4.491 antigenici), il totale dei tamponi processati è 2.820.917 (di cui 87.322 antigenici). Nel bollettino odierno diffuso dall'Unità di crisi della Regione Campania sono inseriti 38 decessi, 17 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore e 21 avvenuti in precedenza, ma registrati ieri. Il totale dei decessi registrati in Campania dall'inizio della pandemia da Covid-19 sale a 4.179. I guariti di oggi sono 2.117, il totale dei guariti sale a 181.042. 

Abruzzo

In Abruzzo dall'inizio dell'emergenza sono complessivamente 51.764 i casi positivi al Covid 19 registrati. Rispetto a ieri si registrano 322 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 94 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 62. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 24 nuovi casi e sale a 1.652. Del totale odierno, 13 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni e comunicati solo oggi dalle Asl.

Puglia

Oggi in Puglia sono stati registrati 823 nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2, su 12.067 test. Con 308 casi, la provincia di Bari è la più colpita. Sono stati, inoltre, registrati 32 decessi: 14 in provincia di Bari. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.511.214 test, 105.369 sono i pazienti guariti e 32.442 sono i casi attualmente positivi.  

Calabria

In Calabria sono 118 i casi di positività riscontrati oggi su 1.042 tamponi esaminati. Rispetto a ieri il numero delle persone risultate positive è salito a 36.704. In cura nelle strutture ospedaliere e in isolamento controllato vi sono 6.342 persone. Sono 195 i pazienti ricoverati in ospedale di questi 19 in terapia intensiva. I decessi sono 667 (+1 rispetto a ieri), i guariti sono 29.695 (+142 rispetto a ieri).

Veneto

Sono 1.062 i nuovi positivi al coronavirus trovati in Veneto nelle ultime 24 ore a fronte di 37mila tamponi effettuati (una incidenza del 2,81%). Sono 1.394 i ricoveri, in salita dopo quasi due mesi di costante calo (i ricoveri erano in discesa dal primo gennaio). Rispetto a ieri il numero dei ricoverati vede un +46 in area non critica e un +3 in terapia intensiva. Ventuno i decessi registrati nelle ultime 24 ore. 

Alto Adige

In Alto Adige è pesante il bilancio dei decessi per Covid: con i tredici comunicati oggi, si è superata quota mille dal 12 marzo 2020 (giorno del primo decesso collegato al coronavirus): 1.006. I residenti in Alto Adige sono 530.000 e, in base all'ultimo dato fornito, nel comune di Bolzano nel 2020 si è registrato un incremento di decessi del 17% rispetto al 2019. In provincia di Bolzano, dove domenica dovrebbe terminare il 'lockdow duro' - si parla già di allungarlo fino ad almeno il 7 marzo - i casi di coronavirus registrati ieri sono stati 374 su 16.869, record anche perché di test antigenici ne sono stati effettuati ben 15.183 (260 le positività emerse). Permane molto forte la pressione sugli ospedali con 300 persone ricoverate negli ospedali: 259 sono i pazienti Covid ricoverati nei normali reparti e 39 quelli in terapia intensiva (ci sono anche 3 ricoverati in rianimazione all'estero). 

Basilicata

Centoventi dei 1.430 tamponi esaminati in Basilicata nelle ultime 24 ore sono risultati positivi. Sempre nelle ultime 24 ore, un'altra persona è morta a causa del coronavirus (portando il totale a 357) e 44 sono guarite (in totale, sono 10.786 i lucani che hanno superato la malattia). I lucani "attualmente positivi" sono 3.476, dei quali 3.392 sono in isolamento domiciliare. Negli ospedali di Potenza e di Matera sono ricoverate 84 persone: cinque (due a Potenza e tre a Matera) sono in terapia intensiva. 

Valle d'Aosta

In Valle d'Aosta sono quattro i nuovi positivi che portano il totale a 7.982 da inizio pandemia, secondo i dati del bollettino regionale. I positivi attuali sono 136, di cui 6 ricoverati. Tra questi nessuno in terapia intensiva e 130 invece sono le persone attualmente in isolamento domiciliare. Il totale dei decessi è stabile a 415.

Liguria

Sono 381 i nuovi positivi al coronavirus in Liguria su un totale di 5.068 tamponi molecolari e 2.667 tamponi antigenici rapidi processati. Diminuisce il numero degli ospedalizzati, 551 in totale (20 meno di ieri) con 53 pazienti in terapia intensiva. I vaccini somministrati sono il 67%, cioe' 107.421 dosi su 160.750 consegnate. Nelle ultime ventiquattro ore sono stati registrati 13 decessi: il bilancio delle vittime sale a 3.597 da inizio emergenza. Cala il numero dei casi attualmente positivi, 5.734 in Liguria (25 in meno), con 393 nuovi guariti. In isolamento domiciliare 4.316 persone, 111 in meno. In sorveglianza attiva 6.774 soggetti.

I numeri di ieri

Ieri, 22 febbraio, si sono registrati 9.630 test positivi al coronavirus in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime erano invece 274. Sono stati effettuati 170.672 tamponi per tasso di positività al 5,6%, come quello dell'altro ieri. I guariti erano 10.335 e gli attualmente positivi sono scesi a 387.903 (992 in meno rispetto all'altro ieri). I ricoverati nei reparti ordinari erano 18.155, 351 in più rispetto a ieri; le terapie intensive erano a 2.118 ricoverati (+24 unità) con 162 nuovi ingressi. In isolamento domiciliare c'erano 367.630 persone. La regione più colpita è risultata l'Emilia-Romagna con 1.847 nuovi casi, seguita dalla Lombardia con 1.491 e dalla Campania con 1.202. Sotto i mille casi le altre regioni.

Lo Sputnik a San Marino

E' arrivata oggi nella Repubblica di San Marino la prima parte della consegna del vaccino antiCovid russo Sputnik V. Lo ha annunciato l'ambasciata russa in Italia, precisando che l'accordo tra il governo della Repubblica di San Marino e il Russian Direct Investment Fund è un'altra testimonianza della cooperazione tradizionalmente solida e costruttiva tra i due Paesi. La Repubblica di San Marino è diventato il trentesimo Paese nel mondo che ha riconosciuto l'efficacia del medicinale russo per la profilassi dell'infezione da coronavirus.

In Israele un "green pass" per chi è vaccinato

Oltre il 70% della popolazione israeliana di età superiore ai 16 anni ha ricevuto la prima dose del vaccino contro il Covid. Lo ha annunciato su Twitter il ministro della Salute Yuli Edelstein, secondo cui hanno ricevuto la prima iniezione 4.456.000 persone: di questi, 3.076.000 anche la seconda. E nei giorni scorsi il Paese ha anche introdotto incentivi per l'immunizzazione: coloro che hanno ricevuto entrambe le dosi possono visitare centri sportivi, teatri, musei e hotel presentando un certificato di vaccinazione all'ingresso, il cosiddetto ''green pass''. Nelle ultime 24 ore, Israele ha registrato 4.677 nuovi casi di coronavirus, e il paese è in procinto di riavviare alcune aree dell'istruzione, dell'intrattenimento e del commercio.

In Ungheria il siero cinese

L'Ungheria diventerà domani il primo Paese dell'Ue a iniziare la somministrazione del vaccino anti-Covid sviluppato dalla società cinese Sinopharm. Lo ha confermato il governo di Budapest sulla sua pagina Facebook dedicata a fornire informazioni sull'emergenza coronavirus.  La campagna di vaccinazione in Ungheria è iniziata a dicembre con la somministrazione del siero prodotto da Pfizer-BioNTech. Il Paese ha acquistato anche lotti del vaccino cinese e russo malgrado non siano stati ancora autorizzati dall'Agenzia europea per i medicinali (Ema). 

Ristoranti, la strana alleanza Salvini-Bonaccini

Sul piano economico, si è consumata oggi la strana alleanza tra il leader della Lega Matteo Salvini e il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini: entrambi chiedono che il Governo valuti l'apertura serale dei ristoranti, in condizioni di sicurezza, in quelle zone dove i numeri lo consentono. 

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